whatsapp virus email segreteria copia
Tecnologia

WhatsApp: messaggio in segreteria? Attenti al virus

Un'email avverte della presenza di un avviso non letto in segreteria. Ma al click si installa un malware su smartphone e computer

Arriva così, come nulla fosse via email e per fortuna la maggior parte dei programmi di posta lo inserisce nella cartella spam ma potrebbe non bastare. La comunicazione che molti utenti italiani stanno ricevendo nelle ultime ore, che riguarda un fantomatico messaggio audio presente nella segreteria di WhatsApp, è una minaccia digitale, pronta ad insediarsi nel sistema.

Identificato per la prima volta nel settembre del 2014, ora sembra tornato alla carica e non solo da noi: la falsa comunicazione della piattaforma di chat più usata al mondo è stata avvistata anche all’estero, soprattutto in Germania. Il nome visualizzato sul mittente inganna: si legge WhatsApp ma il dettaglio dell’indirizzo di origine racconta ben altro, fucate@justfax.net, uno dei tanti account creati apposta dai criminali informatici per ingannare gli utenti.

Nel messaggio ricevuto, una schermata che sembra provenire proprio dal conosciuto software avvisa della presenza di una nota audio in segreteria. Segreteria? WhatsApp non ha alcun servizio di segreteria, quindi già qua dovreste aver capito l’inganno. Ma andiamo avanti. Al fianco del dettaglio su data e ora di ricezione c’è un grande pulsante che mostra “Autoplay”, come se si potesse davvero riprodurre all’istante il file. Passando con il mouse sul testo, ma senza cliccare, si scopre a cosa rimanda: tinnitusstop2.pl… dove probabilmente risiede tutto un esercito di malware pronti a dar battaglia.

Secondo alcune fonti la minaccia punterebbe soprattutto gli utenti mobili che, dopo aver cliccato il link interno, spalancherebbero le porte dei loro smartphone agli sconosciuti. L’obiettivo è accedere al controllo delle app installate, tra cui la fotocamera e la galleria fotografica, per poi ricattare i reali possessori con richieste di denaro per foto delicate, come quelle dei bambini.

La soluzione? Eliminare all’istante la mail; WhatsApp non contatta gli iscritti in questo modo e soprattutto non attraverso un indirizzo di posta elettronica, visto che non glielo avete mai dato.  

I più letti

avatar-icon

Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

Read More