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Viaggi

Estate 2024: le mete perfette per giovani viaggiatori

Utravel ha identificato quattro profili di viaggiatori per l'estate 2024: esploratori, locali, tropicali e budget traveler. Ecco dove andare se vi rispecchiate in queste descrizioni

Nonostante il clima delle ultime settimane sia piuttosto instabile, è doveroso ricordarlo: l’estate 2024 è sempre più vicina ed è quindi giunto il momento - per chi ancora non l'ha fatto - di prenotare le proprie vacanze.

Secondo le stime attuali, circa il 60% dei giovani italiani tra i 18 e i 35 anni pianifica di andare in vacanza nell'estate 2024. Questo rappresenta un aumento del 15% rispetto all'anno precedente. Le destinazioni più popolari includono sia mete internazionali come la Spagna, la Grecia e la Croazia, sia località italiane come la Puglia, la Sicilia e la Sardegna. I giovani viaggiatori sono alla ricerca di esperienze uniche, combinando avventura, relax e immersione culturale, con un occhio di riguardo al budget disponibile.

Ma come scegliere la destinazione più in linea con la propria idea di viaggio e più adatta alla propria personalità? Per aiutare i giovani viaggiatori - precisamente Generazione Z e Millennials - a districarsi tra le diverse opportunità, Utravel, Società Benefit del gruppo Alpitour World e travel brand di riferimento per i giovani (dai 18 ai 39 anni) che vogliono esplorare il mondo, ha ingaggiato direttamente la propria community somministrando una survey sia a chi ha già viaggiato con la realtà, sia a chi avrebbe intenzione di farlo. L’obiettivo? Capire il sentiment dei viaggiatori nei confronti delle mete già esistenti e scoprire quali sarebbero le destinazioni più apprezzate se venissero introdotte nel catalogo Utravel.

La survey, che ha coinvolto 1200 persone principalmente di sesso femminile e con un’età media di 26,5 anni, ha permesso di individuare gli elementi di viaggio che influiscono maggiormente nella scelta di una destinazione. Tra questi, spiccano natura e avventura, associati soprattutto a esperienze di tour panoramici ed esplorativi, ma anche a escursioni adrenaliniche e outdoor che lasciano con il fiato sospeso. Un altro elemento trainante è rappresentato dalla beach life e dal relax: le mete marittime sono infatti tra le più gettonate durante la stagione estiva (ma non solo). Da non tralasciare anche il fattore città e cultura locale, che offre la possibilità di vivere esperienze tipiche locali e la visita di luoghi storici e culturali.

"Il questionario ci ha permesso non solo di indagare i fattori che attualmente rendono i viaggi con Utravel più attrattivi, ma anche di scoprire cosa poter migliorare nella nostra offerta. In particolare, abbiamo chiesto ai ragazzi in quali potenziali nuove destinazioni inedite sceglierebbero di fare un viaggio e tra le mete più sognate sono emerse Giappone, Bali e Madagascar, ma anche Argentina e Turchia. A darci la sicurezza che i viaggi a lungo raggio verranno sempre più apprezzati sono i dati riguardanti l’aumento delle prenotazioni durante l’ultimo anno a Zanzibar (+21%), Repubblica Dominicana (+25%) e Cuba (+17%)" spiega Gianluca di Donato, CEO e co-founder di Utravel.

A partire dalle preferenze espresse da GenZ e Millennials riguardanti la tipologia di viaggio e i fattori cruciali che lo rendono unico e adatto alla propria personalità, Utravel ha costruito il profilo di quattro Travel Personas, ossia tipologie di viaggiatori accomunati dalle stesse aspettative, gli stessi desideri e le stesse esigenze di viaggio in cui potersi riconoscere e, perché no, anche prendere spunto per l’estate in arrivo.

L’esploratore

Chiamato anche “l’avventuriero”, l’esploratore è il tipico viaggiatore attratto dalla natura e dall’avventura, sempre alla ricerca di esperienze uniche e itineranti. Chi si rivede in questa tipologia desidera un ritmo di viaggio serrato e ad alta intensità, e rimane ammaliato da posti lontani, affascinanti e da panorami naturali dall’effetto wow. Per l’esploratore le mete perfette non possono che essere il Marocco, dove poter attraversare la Valle di Ourika - sede di numerosi villaggi berberi -, l’Islanda, dove poter ammirare lo spettacolo dell’aurora boreale, il Kenya, in cui godersi il safari, ma anche posti lontani come l’Indonesia e il Giappone, dove si può ammirare (in stagione) la fioritura dei ciliegi e apprezzare usi e costumi millenari come l’arte dei samurai e la cerimonia del tè.

Il local

Se non fosse per il gruppo a fargli compagnia, chi lo incontra penserebbe che si tratta di una persona del posto. Questo perché il viaggiatore Local è attratto da città e culture straniere in cui immergersi completamente. Per questo non è inusuale vederlo fare una passeggiata sul cammello o rilassarsi in un hammam in Marocco, ma anche fare lunghe camminate per le città - come il tour delle Tres Ciudades a Cuba - o farsi assorbire dalle usanze tipiche del posto, magari attraverso il tour delle spezie a Zanzibar. In generale, il viaggiatore local ricerca un ritmo di viaggio elevato, in modo da poter visitare più luoghi e attrazioni possibili.

Il tropicale

Attratto dalle esperienze panoramiche e a contatto con la natura, le mete ideali sono in particolare le località marittime e paradisiache in cui prendere lezione di surf - come Fuerteventura - o fare diving - come Varadero a Cuba o Cozumel in Messico, dove è anche possibile fare snorkeling e ammirare paesaggi subacquei, grotte e formazioni coralline uniche. Se da una parte anche il viaggiatore tropicale è alla ricerca di un pizzico di adrenalina e avventura, dall’altra predilige un ritmo di vacanza medio, orientato alla beach life e al relax, valutando la libertà di fare le esperienze che vuole e quando vuole.

Traveler On a Budget

Chi si identifica in questa categoria predilige destinazioni a corto raggio e/o le formule blind, ossia quei viaggi in cui la meta si scopre solo all’ultimo. Proprio i viaggi a corto raggio, come Corfù e Ibiza, hanno subito durante l’ultimo anno un’impennata del +340%, facendo riscoprire a questa tipologia di viaggiatori il divertimento e la nightlife delle isole più gettonate della stagione estiva. Chi si identifica in questa categoria di viaggiatore è spesso guidato nella propria scelta dalla comodità di avere già tutto in un unico pacchetto.

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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