Vasco, "Sono innocente": la pagella canzone per canzone
I voti ai 15 brani del nuovo album. Tra hard rock, blues, ironia e disincanto. E qualche power ballad da incorniciare per il rocker che compie oggi 63 anni
Sono innocente: i voti brano per brano
Vasco compie oggi 63 anni. Insime al compleanno festeggia il grande successo del suo ultimo album, Sono innocente. "Il titolo è volutamente provocatorio, l’artista è sempre innocente quando compone, se non l’artista, è innocente la sua opera. Il titolo è Sono innocente ma…. Quel "ma" apre una ridda di interpretazioni. Io sono fuori dalla categoria buoni o cattivi, innocenti e colpevoli. Se ti dichiari innocente e sei colpevole, vieni punito più pesantemente dal giudice. Quando c’è l’onestà, dell’innocenza posso anche fare a meno". A seguire, la pagella delle canzoni del disco. Una per una...
1) Sono innocente ma
Vasco sul banco degli imputati si difende a colpi di rock and roll. "Io resto in piedi come Rocky" canta su una base hard rock con gran spolvero di chitarre. Un classico. Voto: 8
2) Duro incontro
Ancora sonorità hard rock. Tornano alla memoria pezzi della prima era come Fegato spappolato e Sono ancora in coma. Voto: 6
3) Come vorrei
Una delle cifre stilistiche di Vasco sono le power ballad accompagnate da crescendo epici. Questa è indubbiamente una delle meglio riuscite degli ultimi anni. Voto: 7
4) Guai
"Guai/non devi dirlo mai/che adesso non lo sai se poi mi amerai tutta la vita". Un gran pezzo introdotto dalle chitarre acustiche. La vena malinconica e disincantata di Vasco al suo meglio. Voto: 7,5
5) Lo vedi
Una canzone "cattiva" con un riff di chitarra durissimo. Potente, ma niente di epocale. Voto: 5,5
6) Aspettami
"Giuro che non ti sto pensando, ma non è vero". Un tempo medio intenso quanto basta. Voto: 6
7) Dannate nuvole
Uno dei brani migliori dell'ultima produzione. Perfetta dall'inizio alla fine. La formula magica del Blasco: melodia ed intensità rock perfettamente combinate. Voto: 8
8) Il blues della chitarra sola
Il sound del Delta del Mississippi è il sottofondo di un brano filastrocca di grande impatto. Il Vasco-blues funziona sempre. Voto: 8
9) Accidenti come sei bella
Ha un sapore piacevolmente battistiano una delle canzoni più ispirate del disco. Un singolo praticamente perfetto. Voto: 7,5
10) Quante volte
"Quante cose sono cambiate nella vita... quante volte ho pensato è finita, poi mi risvegliavo il lunedì". Guarda indietro e si guarda dentro Vasco. E lo fa con un pezzo irresistibilmente malinconico ed emozionante. Voto: 8
11) Cambia-menti
"Cambiare vita è quasi impossibile... cambiare partito è molto facile" recita il testo. Un brano-manifesto nel segno del blues. la parte di fiati è da incorniciare. Voto: 7,5
12 Rock star
Un roboante pezzo da stadio interamente strumentale. Ritmo serrato, chitarre e tanta adrenalina. Epico. Voto: 6,5
13) L'uomo più semplice
La forza dergli archi e il suono esplosivo delle chitarre uniti in un incontro tra i più virtuosi del disco. Voto: 7
14) L'ape regina
"L'ape regina è dolce e un po' sgualdrina". Ottimo brano con qualche incursione nello "stile Branduardi". Molto divertente. Voto: 7
15) Marta piange ancora
Un tuffo nel passato remoto: Vasco scrisse questa canzone a 15 anni. Infatti il pezzo, molto, molto bello, ricorda proprio l'atmosfera dei primi leggendari dischi del Blasco. Voto: 8