The Handmaid's Tale: ecco la seconda stagione
Tim
Televisione

The Handmaid's Tale: ecco la seconda stagione

Torna la serie distopica ispirata al libro di Margaret Atwood, tra guest star eccellenti e nuovi... Incubi

8 Emmyvinti con la prima stagione e una standing ovation per l’autrice Margaret Atwood, fanno di The Handmaid’s Tale una delle serie cult del 2017. E tanta è l’attesa per la seconda stagione, che vedremo in Italia a partire dal 26 aprile su Tim Vision, a poche ore dalla messa in onda in Usa: tra colpi di scena, nuovi innesti “distopici” e un bel po’ di guest star, a cominciare dalla new entry Marisa Tomei.

Che cosa vedremo in The Handmaid’s Tale 2

Avevamo lasciato Difred in gravidanza: la ritroviamo decisa più che mai a proteggere il suo bambino dalle terribili atrocità del regime di Gilead, lo Stato totalitario, militarizzato e misogino che ha trasformato le donne in oggetti di proprietà del regime, privandole di qualsiasi diritto. Difred, le ancelle e tutti i principali protagonisti saranno costretti definitivamente a combattere o soccombere a questa oscura verità. Ma nella seconda stagione faremo anche la conoscenza delle “colonie”, i territori contaminati dove le cosiddette “non donne” vengono recluse con il solo scopo di eliminare le radiazioni dal terreno: qui, la speranza di vita varia dai sei mesi ad un massimo di due anni. Orrore su orrore. Last but not least, qualcuno lascerà la serie: una delle immagini rilasciate dalla produzione (vedi gallery) mostra infatti le ancelle a un funerale. Chi sarà mai?

Il trailer

Il cast

Nel cast, che vede come new entry Marisa Tomei (Oscar per My Cousin Vinny, In The Bedroom, The Wrestler, What Women Want) e Clea DuVall (Argo, Veep, American Horror Story) nei panni della moglie di DiGlen, figurano Elisabeth Moss (Mad Men, vincitrice di Emmy e Golden Globe come “Miglior attrice protagonista in una serie drammatica” per la sua interpretazione nella prima stagione), Alexis Bledel (Una mamma per amica, Mad Men, Sin City, vincitrice dell’Emmy come “Miglior attrice guest in una serie drammatica” per l’interpretazione di DiGlen), Ann Dowd (The Leftovers, Masters of Sex, Emmy come “Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica” per il lavoro svolto nella prima stagione), Yvonne Strahovski, già protagonista di alcune serie cult degli ultimi anni come Dexter, Chuck e 24: Live another day), Joseph Fiennes (Shakespeare in Love, American Horror Story, Flash Forward, Il mercante di Venezia) e Samira Wiley(Orange is the new black).

Da sapere

  • La storia, in 13 episodi, si allontanerà dal libro Il racconto dell’ancella. Ma tranquilli: Atwood ha garantito ai produttori (e al pubblico) il suo supporto creativo nella sceneggiatura.
  • Il creatore della serie Bruce Miller ha assicurato che le donne avrebbero diretto metà degli episodi della seconda stagione.
  • Sempre Miller ha dichiarato al New York Times che intende esplorare più a fondo il personaggio di zia Lydia (la bravissima Ann Dowd). "La zia Lydia è uno dei personaggi più affascinanti", ha detto. "Vorremmo esplorare la sua storia, e come sono le vite delle zie. Le reti tra le Martha. Cosa fa il comandante tutto il giorno e com'è la sua vita? Quali sono le sue responsabilità?”.

Che cosa hanno scritto

“Non abbiamo intenzione di rovinarvi la visione dell’acclamata serie, ma vi sveliamo un piccolo segreto: le colonie sono regioni contaminate degli ex Stati Uniti, prefigurate nella prima stagione, dove la Repubblica di Galaad invia i suoi prigionieri. E sono davvero spaventose”. (Josh Levenson, Trustedreviews).

The Handmaid's Tale 2: le foto

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The Handmaid's Tale 2: il ritorno della serie ispirata al best seller di Margaret Atwood

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Eugenio Spagnuolo