"Ostetriche", polemiche contro il docureality di Real Time
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"Ostetriche", polemiche contro il docureality di Real Time

Secondo gli psicologi del Lazio il programma darebbe suggerimenti sbagliati

Andrà in onda questa sera la seconda puntata di Ostetriche - Quando nasce una mamma, il nuovo programma di Real Time (ore 22 e 10) da giorni al centro di vivaci polemiche tra gli addetti ai lavori, blog e sui forum di settore. Il docureality, che segue il lavoro di tre ostetriche - Mimma, Sara e Paola - alle prese con i bisogni e le preoccupazioni delle neo mamme (sponsorizzato da un noto marchio che vende prodotti per bambini) non è piaciuto ad ostetriche e psicologi. Ecco perchè. 

Il nuovo docureality di Real Time

In onda dallo scorso 26 marzo, Ostetriche - Quando nasce una mamma racconta l’attività quotidiana di tre ostetriche professioniste che affiancano le famiglie nel delicato momento del rientro a casa dall’ospedale, con tre differenti filosofie ma con un unico obiettivo: quello di aiutare a far nascere una mamma. Le telecamere mostrano il ruolo di questa figura professionale nei primi mesi di vita del neonato e le tre protagoniste dimostrano quanto sia importante affidarsi ad una professionista competente, in grado di tranquillizzare con consigli pratici le mamme nei loro primi passi, in un momento così importante e delicato.

Le ostetriche si ribellano

La prima a scagliarsi contro il programma è stata Maria Vicario, presidente della Fnco, la Federazione Nazionale delle Ostetriche, secondo cui "la partecipazione al programma televisivo delle tre ostetriche, riprese con in mano prodotti del marchio sponsor, lede l’immagine della professione e veicola un messaggio sbagliato". Ma non è tutto perché, aggiunge la Vicario "gli operatori sanitari non devono accettare compensi o farsi promotori di alimenti per lattanti o di altri prodotti, come presidi e attrezzature per la loro preparazione e consumo, eccetto quando necessario nell’ambito di una valutazione professionale o ricerca a livello istituzionale". Un eccesso di attenzione all'allattamento artificiale che “viola il Codice Internazionale per la Commercializzazione dei Sostituti del Latte materno". 

Intervengono gli psicologi

Nelle giorni scorsi è intervenuto anche Nicola Piccinini, presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, secondo cui il docureality banalizzerebbe temi importanti e darebbe consigli sbagliati. "Nel programma le ostetriche coinvolte forniscono ai genitori informazioni scorrette che sconfinano spesso, e con modalità del tutto errate sul piano metodologico e contenutistico, nel campo della psicologia - argomenta Piccinini - Vengono infatti impartiti consigli che non hanno nessun riscontro scientifico e, non a caso, i genitori partecipanti alla trasmissione sembrano riceverli con disagio, poiché le loro competenze genitoriali e la loro percezione dei bimbi vengono sottoposte a una smentita inattesa, motivata in modo approssimativo". 

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Francesco Canino