Amaurys Pérez, dal Settebello a Ballando con le stelle
Televisione

Amaurys Pérez, dal Settebello a Ballando con le stelle

Cubano naturalizzato, il giocatore della nostra Nazionale di pallanuoto fa il suo esordio in prima serata nel programma di Milly Carlucci

Sabato sera su Raiuno riparte Ballando con le stelle e questa volta sulla pista da ballo ci sarà anche un po' di pallanuoto azzurra con Amaurys Pérez. Il difensore italo-cubano, campione del mondo con il Settebello, farà coppia con la bellissima Veera Kinnunen per sfidare un cast di stelle che quest’anno annovera tra le sue file Massimo Boldi, Anna Oxa e Roberto Farnesi

A dare il via alle danze ci sarà come sempre Milly Carlucci la quale (dicono) è già stata rapita dall’energia tutta latina del vulcanico giocatore dell’Acquachiara Napoli, che dopo le prime settimane di allenamento ormai non vede l’ora di cominciare.

Allora Pérez, quanto sei emozionato?

“Si può dire che alle ultime prove ero così agitato che me la sono quasi fatta sotto?”.

Scusa?

“Sì lo so è imbarazzante, soprattutto per uno che in carriera qualche gara "importante" l’ha giocata… D’altra parte per me il ballo è ancora qualcosa di sconosciuto”.

Quindi cosa avete fatto? 

“Veera, la mia insegnante, è stata bravissima e soprattutto comprensiva. Mi ha preso da parte e mi ha calmato, così sono riuscito a rientrare in sala e portare a termine le prove”.

Come hai reagito quando ti hanno proposto di partecipare a Ballando con le stelle?

“Ero in ritiro con la squadra quando è arrivata la chiamata. Lì per lì mi sono messo a ridere. Credevo sul serio che fosse uno scherzo”.

E poi?

“Poi c’è stato il provino. Ho conosciuto prima di tutto Milly Carlucci, che deve avermi preso in simpatia dato che mi fa un sacco di complimenti. Poi ho incontrato lo staff che mi ha fatto davvero sentire a casa. A quel punto ho sostenuto il provino vero e proprio…”.

Com’è andata?

“Beh bene, se mi hanno preso (ride ndr)!. La cosa importante è che non mi hanno fatto ballare. Altrimenti di sicuro mi avrebbero scartato”!

Perché hai scelto di partecipare?

“Il mio obiettivo è far conoscere il mio sport a una fetta di pubblico che non è abituata a seguire la pallanuoto. Voglio far capire loro che in Italia non esiste solo il calcio”.

Una bella responsabilità…

“Vero, ma d’altronde si sa che la visibilità degli sport cosiddetti “minori” dipende anche dalla presenza sulle scene di determinati personaggi”.

Come gestirai il doppio impegno pallanuoto-danza? 

“Ovviamente cercherò di allenarmi il più possibile a Napoli, con il mio club. Però visto che gli studi sono a Roma dovrò anche allenarmi da solo o farmi ospitare dalle due squadre romane che mi hanno già dato la loro disponibilità”

Ma è come se Insigne facesse allenamento con la Lazio...

“In un certo senso… (ride ndr). L’ambiente della pallanuoto però è profondamente diverso da quello calcistico. Ci sono meno tensioni e più spirito di collaborazione. E poi si tratta solo di qualche allenamento”.

Non temi che l’impegno di Ballando si possa ripercuotere sulle tue prestazioni in acqua?

“3-4 sessioni di prove a settimana non sono poche ma grazie alla danza sto scoprendo muscoli del mio corpo che non credevo esistessero. Non vorrei sbagliarmi ma ultimamente mi sento più dinamico e reattivo anche in vasca. Certo, con tutti questi allenamenti alle 10 di sera sono già a letto”.

Cosa ne pensa la tua famiglia? 

“Mia moglie si è messa a ridere. “Ma tu cosa c’entri?” mi ha detto al telefono. E lei se ne intende visto che segue il programma tutti i sabati sera insieme a mia suocera”.

Come l’hanno presa i tuoi compagni di squadra? 

“Le prese in giro ormai sono all’ordine del giorno. Probabilmente sarà ancora peggio quando mi vedranno in Tv, però sanno anche loro che lo faccio soprattutto per il nostro sport”.

Hai già conosciuto gli altri membri del cast. Come ti sono sembrati?

“Ho parlato con tutti e sono stati splendidi. Mi ha fatto impressione toccare con mano la normalità di personaggi come Massimo Boldi e Anna Oxa. Dal vivo sono davvero super”.

Secondo te chi è il favorito per la vittoria finale?

“Devo dire che Mastrangelo è un concorrente tosto. Tutti quanti stiamo dando il massimo ma lui sembra essere veramente portato per il ballo. La cosa più complicata credo sia ricordarsi le coreografia. Io me le dimentico dopo 5 minuti”.

Quale giudice ti fa più paura?

“Nessuno. Venendo dal mondo dello sport sono abituato a essere “cazziato”. Però so già che i giudici di Ballando saranno peggio di tutti gli allenatori che ho avuto finora”.

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Teobaldo Semoli