Excalibur, primo banco prova del caccia di sesta generazione
Difesa e Aerospazio

Excalibur, primo banco prova del caccia di sesta generazione

Lo chiamano Test-Bed, il primo laboratorio volante del futuro caccia di sesta generazione

Un Test-Bed, così si chiamano in gergo gli aeroplani che servono per collaudare nuovi sistemi, dedicato a quanto diverrà il cuore del programma Future Combat Air System (Fcas) del Regno Unito, il caccia di nuova generazione che sarà consegnato entro il 2035 nell’ambito del Global Combat Air Programme (Gcap), realizzato dalla collaborazione internazionale tra Regno Unito, Italia e Giappone.

La britannica PMI britannica 2Excel sta infatti lavorando sulla cellula di Boeing B-575 acquistato usato dalla compagnia di voli charter Titan Airways, già arrivato presso il centro studi di Lasham, nell'Hampshire, dove sta per essere approntato per essere modificato con lo scopo di poter ottenere dall’autorità aeronautica inglese (Caa) il permesso di volo per sperimentazione. Diverrà quindi un laboratorio per sperimentare tecnologie e sistemi per il combattimento aereo destinate al Gcap, con Leonardo, azienda leader nel settore dell'elettronica per la difesa, che ha annunciato la firma di un contratto con il Ministero della Difesa britannico per un valore di circa 134 milioni di euro, che darà il via alla fase di questo progetto denominata “Excalibur Flight Test Aircraft” (Fta) per l'introduzione in servizio di un nuovo velivolo da combattimento. Il progetto Excalibur-Fta è infatti una parte fondamentale del programma Fcas. Quest’ultimo comprenderà, oltre al caccia con equipaggio, un’ampia gamma di capacità, come droni, collaborazione con gli F-35, sistemi informativi e d'arma.

Al centro dello sviluppo del caccia con pilota a bordo c'è lo FTA, del quale alcuni impianti elettronici voleranno proprio sul Boeing 757 che sarà completamente revisionato e trasformato in un “laboratorio volante”. In qualità di membro fondatore del partenariato Tempest del Regno Unito nel dominio del combattimento aereo, Leonardo utilizzerà il velivolo principalmente per collaudare le nuove tecnologie sviluppate dal programma trilaterale. I partner Tempest - Bae Systems, Leonardo UK, Rolls Royce e Mbda, in collaborazione con il Ministero della Difesa, continuano a collaborare a una serie di attività di valutazione e dimostrazione, tra cui Excalibur, per consentire la consegna del Gcap secondo le tempistiche previste.

La prima fase del progetto ha quindi visto la Pmi inglese 2Excel condurre uno studio ingegneristico sulla cellula del B-757 smontandolo pezzo per pezzo al fine di comprenderne le caratteristiche strutturali in odo da poterlo sfruttare nel migliore dei modi, quindi adattandolo per ospitare la sensoristica e i sistemi che Leonardo e i suoi partner internazionali stanno sviluppando, in particolare sensori integrati, effetti non cinetici (Isanke) e sistemi di comunicazione integrati (Ics). Excalibur dovrebbe volare con la nuova tecnologia entro i prossimi tre anni.

Andrew Howard, Responsabile Future Combat Air/Gcap di Leonardo UK, ha commentato: “Il programma Excalibur ci aiuterà ad accelerare lo sviluppo della componente elettronica relativa al dominio Isanke & Ics attraverso i primi test di volo, che potranno avvenire in parallelo con la realizzazione della piattaforma principale. Ciò imprimerà un’ulteriore spinta al programma e sosterrà il nostro ambizioso obiettivo di consegnare un velivolo da combattimento di nuova generazione entro il 2035”. Richard Berthon, Responsabile Fcas del Ministero della Difesa britannico, ha dichiarato: “Questo contratto è una pietra miliare per il progetto Fta e dimostra il nostro impegno a sostegno del Future Combat Air System del Regno Unito. Questo lavoro ci permetterà di collaudare in volo alcune delle tecnologie più avanzate che potrebbero essere presenti sui velivoli consegnati nell’ambito dell’iniziativa Gcap”. Infine, Chris Norton, direttore del programma Excalibur di 2Excel Aviation, ha aggiunto: “2Excel è orgogliosa di partecipare a un progetto unico, all'avanguardia e di importanza nazionale. Ideato da Leonardo nel Bedfordshire e da 2Excel nel Northamptonshire, progettato nello Yorkshire e costruito nell'Hampshire, Excalibur sta già contribuendo alla ripresa economica del Regno Unito, sostenendo la creazione di un maggior numero di posti di lavoro altamente qualificati e di valore, compresi i tirocini. Promuoverà, così, la prosperità nazionale e la leadership tecnologica per molti decenni a venire”.

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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