Talk is cheap: esce la ristampa del disco cult di Keith Richards
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Talk is cheap: esce la ristampa del disco cult di Keith Richards

Dal 29 marzo la reissue del primo leggendario solo album del chitarrista degli Stones: un gioiello da riscoprire

"Questo album resiste. L'ho ascoltato e non attraverso la nebbia della nostalgia. Questo disco è più della somma delle sue parti. Lo apprezzo davvero. Ci stavamo divertendo e si sente". Così si esprime Keith Richards oggi a proposito del suo primo album solista, Talk is cheap, pubblicato nel 1988.

Un gran disco, divertente e divertito, una chicca da riscoprire, tra rock and roll, funky e blues, per molti aspetti decisamente migliore e più a fuoco di quanto pubblicato dagli Stones negli anni Ottanta dopo l'ottimo Tattoo You del 1981.

Il mio focus principale è sempre stata la band” dice Keith. “Sentivo che negli Stones avevo il mezzo perfetto per quello che volevo fare. Non potevo immaginare che mettere insieme qualcos’altro sarebbe stato altrettanto appagante". Nacquero così gli X-Pensive Winos con il chitarrista Waddy Wachtel, e Steve Jordan alla batteria. “Waddy ed io siamo come Ronnie e me” dice Keith. “Nel giro di cinque minuti è stato come se ci conoscessimo da tutta la vita.”

Il 29 marzo uscirà la ristampa di Talk is cheap che include nella Deluxe e Super Deluxe edition 6 bonus track. Il Super Deluxe e il Deluxe box set includono anche una custodia e stampe esclusive, le note complete di Anthony De Curtis che raccontano la storia della produzione dell’album, foto inedite e memorabilia rari.

Tra le bonus track, tutte di buon livello, oltre a Blues Jam, spiccano i dieci ispirati minuti diSlim e la cover di Jimmy Redd, My Babe. Al disco parteciparono come special guest Sarah Dash, Bootsy Collins, Maceo Parker, i Memphis Horns, Patti Scialfa e Mick Taylor.

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Gianni Poglio