Roma, rivoluzione dopo l'uscita dalla Champions League
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Roma, rivoluzione dopo l'uscita dalla Champions League

La sconfitta con il Porto ha convinto James Pallotta a cambiare tutto: allenatore e direttore sportivo. Ecco i nomi sul tavolo

James Pallotta ha deciso: alla Roma sarà rivoluzione. L'eliminazione in Champions League contro il Porto, arrivata dopo la pesante sconfitta nel derby, ha mandato su tutte le furie il presidente giallorosso che ha dato mandato ai suoi dirigenti ed assistenti di cambiare le cose, in squadra ed in società.

Si comincia dal direttore sportivo, Monchi, arrivato in estate dalla Spagna ma già al capolinea. A lui vengono contestate alcune mosse di mercato (Nzonzi, su tutte) che non hanno convinto olte a certe tensioni con alcuni uomini chiave dello spogliatoio. Al suo posto sembra prendere corpo l'ipotesi di un ritorno di Walter Sabatini, con un lungo passato a Trigoria e reduce da due esperienze non proprio entusiasmanti all'Inter ed alla Sampdoria.

Ma c'è un altro nome sul taccuino di Pallotta: stiamo parlando di Piero Ausilio, l'attuale ds dell'Inter che potrebbe perdere la sua poltrona a Milano e si trasferirebbe volentieri nella capitale.

Discorso analogo per quanto riguarda l'allenatore: Di Francesco è ai saluti, in caso di crisi addirittura prima della fine del campionato. In quel caso potrebbe essere Claudio Ranieri il traghettatore che dovrà lottare per la Champions League fino all'ultima giornata. I nomi caldi per l'estate sono due, entrambi italiani, entrambi di successo: Gasperini e Giampaolo. Ma una finestra viene tenuta sempre aperta per Maurizio Sarri in crisi con il Chelsea.

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