Kickboxing: ad Assago la "prima" di Petrosyan in azzurro

E' considerato uno dei più forti kickboxer di sempre nella sua categoria. Tra il 2007 e il 2014 nessuno è riuscito ad avere la meglio su di lui. Perché era ed è un campione di livello assoluto, il maestro di una disciplina che fa il pieno di pubblico in giro per il mondo e che anche in Italia piace e raccoglie sempre maggiori consensi. Si chiama Giorgio Petrosyan, è nato a Erevan, in Armenia, 30 anni fa e da qualche mese è diventato cittadino italiano per meriti sportivi. Lo potrete vedere in azione sabato 11 aprile al Filaforum di Assago in occasione della ventesima edizione di Oktagon, una dei più prestigiosi tornei internazionali di combattimento. "The Doctor", come è stato soprannominato per via dei suoi colpi "chirurgici", se la vedrà sul ring con il campione tedesco Enriko "Hurricane" Kehl, vincitore del K1 World Max di Istanbul nel 2014. 

Il programma di Oktagon 2015, che prenderà il via alle ore 18 con le sfide che assegneranno il titolo italiano della savate (specialità conosciuta anche con il nome di "boxe francese") nelle categorie 65-70 Kg, prevede complessivamente 18 incontri, tra cui quelli della fase intitolata "Made in Japan" (atto conclusivo delle varie tappe di qualificazione toccate durante l’anno in giro per l’italia) e quelli della tradizionale sfida tra le rappresentative di Italia e Thailandia.

Il clou della serata sarà poi il "Petrosyan per due": prima dell'incontro tra il popolare kickboxer e il tedesco Kehl, toccherà infatti al fratello Armin Petrosyan incrociare i guantoni con il giapponese Yasuhiro Kido per il titolo mondiale ISKA dei 70 kg.