Verso Euro 2016: ecco le fasce per il sorteggio (Italia non testa di serie)
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Verso Euro 2016: ecco le fasce per il sorteggio (Italia non testa di serie)

Mancano ancora le qualificate dai playoff, ma il quadro è delineato. Andremo così alle urne del 12 dicembre a Parigi

La premessa è che il quadro sarà definitivo solo dopo l'esito dei playoff che determineranno il nome delle ultime 4 squadre qualificate all'Europeo di Francia. Solo allora si potrà capire l'esatta composizione delle urne del sorteggio di Parigi del prossimo 12 dicembre, ma la situazione è sufficientemente delineata e la graduatoria pubblicata dalla Uefa il 14 ottobre la certifica.

Il sorteggio dividerà le partecipanti in 6 gironi da 4 squadre che qualificheranno le migliori due più le terze che avranno ottenuto il punteggio più alto (4 su 6). Ecco perché sarà fondamentale soprattutto analizzare la composizione della terza fascia per pesare la difficoltà di un raggruppamento. Meglio pescare male tra le teste di serie, ad esempio, ma garantirsi una terza avversaria più morbida.

Verso i playoff: ecco le teste di serie

I nomi delle ultime 4 nazionali qualificate usciranno dai playoff di novembre (gare di andata e ritorno) tra le terze dei gironi di qualificazione. Ci sono anche qui teste di serie determinate dalla posizione nel ranking Uefa: Bosnia (13° nel ranking), Ucraina (14°), Svezia (16°) e Ungheria (20° beffata dalla Turchia come miglior terza con accesso diretto all'Europeo). Le avversarie saranno pescate in questo quartetto: Danimarca (21°), Irlanda (23°), Norvegia (25°) e Slovenia (26°).

Fascia 1: le teste di serie

Nella prima urna saranno inserite le teste di serie a partire dalla Francia che, in quanto paese ospitante, ha diritto a questa posizione (che non avrebbe raggiunto grazie al ranking Uefa). E' la fascia dove ci sono le favorite naturali per la vittoria finale. Il sistema di punteggi, a differenza di quello della Fifa, tiene in conto solo i risultati nelle competizioni dell'ultimo quadriennio e non le amichevoli. Pesa anche i gol segnati e questo ha impedito all'Italia il sorpasso sul Belgio che ci ha sopravanzato di 97 millesimi di punto.

Francia (8°)

Spagna (2°)

Germania (1°)

Inghilterra (3°)

Portogallo (4°)

Belgio (5°)

Fascia 2: ecco le outsider

Nella seconda urna ci sono le outsider a partire dall'Italia di Antonio Conte, che ha chiuso il girone di qualificazione imbattuta ma con una posizione nel ranking per nazionali (6°) non sufficiente per entrare tra le teste di serie essendo stata scavalcata dalla Francia. Mancano ancora due nomi (e secondo il ranking dovrebbero essere Bosnia e Ucraina o Svezia se sopravviveranno ai playoff), ma a prima vista non sembra un'urna molto competitiva e questa è una buona notizia per le teste di serie che hanno la fondata speranza di evitare una big:

Italia (6°)

Russia (9°)

Svizzera (10°)

Austria (11°)

Fascia 3: attenzione alla Polonia

Detto che tra le urne di seconda e terza fascia qualche spostamento è ancora possibile a seconda delle qualificate dai playoff, ecco il gruppo di nazionali che bisogna temere per evitare un girone di ferro nella prima fase. Lo spauracchio di tutti è la Polonia del bomber Lewandowski, ma anche la Crozia che abbiamo contributo a qualificare noi (battendo la Norvegia) è temibile. E nemmeno Repubblica Ceca e Slovacchia fanno dormire sonni tranquilli:

Croazia (12°)

Polonia (17°)

Romania (18°)

Repubblica Ceca (15°)

Slovacchia (19°)

Fascia 4: il ballo delle debuttanti

Nell'ultima urna troveranno posto buona parte delle debuttanti dell'Europeo allargato e tra di loro Irlanda del Nord e Albania, che rappresentano le due storie più belle raccontate nel corso dei gironi di qualificazione. Attenzione a non sottovalutare il peso di questa fascia: il Galles di Bale, qualificato alla grande, è ad esempio solo al 28° posto nel ranking Uefa e la peggiore di tutti è la sorprendente Irlanda del Nord (33°):

Turchia (22°)

Islanda (27°)

Albania (31°)

Irlanda del Nord (33°)

Galles (28°)

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Giovanni Capuano