Razzismo, Tavecchio squalificato dall'Uefa
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Razzismo, Tavecchio squalificato dall'Uefa

Il presidente Figc inibito per 6 mesi per la frase su Optì Poba e i mangia banane. In Italia la Procura lo aveva assolto

Dare del 'mangia banane' a calciatore provenienti dall'Africa non è una battuta e nemmeno una gaffe, ma razzismo. Senza se e senza ma. Dove non è arrivata la giustizia (sportiva) italiana e dove non sono riusciti a intervenire il Coni e il mondo dello sport - facendo fare all'autore un passo indietro - è arrivata la Uefa che ha definito senza esitazioni quanto accaduto nella rovente estate post Mondiale. La frase razzista su Optì Poba e i "mangia banane" costa al presidente della Figc, Carlo Tavecchio, una squalifica per 6 mesi da parte della Uefa. Così ha deciso il Comitato Etico e disciplinare dell'ente calcistico europeo che a fine settembre aveva deciso di aprire un dossier, malgrado la Procura federale italiana avesse archiviato il caso.

La sentenza per Tavecchio è arrivata e non ha fatto sconti. Il presidente Figc è stato ritenuto colpevole di aver violato le norme che regolano le politiche anti-discriminatorie nel calcio. Dunque gli è stato vietato di ricoprire alcun incarico in seno alla Uefa per i prossimi 6 mesi e non potrà partecipare al Congresso che è in programma il prossimo 24 marzo. Un duro colpo a livello di immagine per il calcio italiano, che non potrà essere rappresentato dal suo numero uno. Inoltre l'Uefa ha imposto alla Figc di organizzare un evento speciale in Italia per consentire una maggiore consapevolezza e conformità con le norme anti-razzismo europee. 

Tavecchio presidente della Figc? No, grazie


La possibilità di una squalifica internazionale era stata ampiamente prevista da Tavecchio e dai suoi uomini. Una decisione senza conseguenze immediate, considerato che il numero uno della Figc ha già escluso le dimissioni o qualunque tipo di passo indietro, però la sua immagine e quella della federazione che rappresenta escono certamente indebolite da questo passaggio formale ufficiale. Nyon non ha fatto sconti, malgrado il tentativo per canali politici e diplomatici di alleggerire la posizione di Tavecchio che aveva suscitato sconcerto con le sue affermazioni di luglio - in piena campagna elettorale -, provocando un'ondata di sdegno e la richiesta di ritirare la propria candidatura.

A fare una pessima figura, insieme a lui, è anche la giustizia sportiva italiana. La frase sui "mangia banane" non gli è valsa nemmeno un processo disciplinare che avrebbe causato ulteriore imbarazzo. Palazzi e la Procura hanno archiviato tutto non essendo emersi, si legge nelle motivazioni, "fatti di rilievo disciplinare sia sotto il profilo oggettivo, sia sotto il profilo soggettivo". Il tutto mentre giocatori, dirigenti e tifosi subiscono dure sanzioni per episodi simili a quello. In Europa evidentemente la pensano in modo diverso e per Tavecchio è scattata la squalifica.

Ecco il testo integrale del dispositivo della sanzione Uefa (in inglese)

UEFA decision on Mr. Carlo Tavecchio

Today, the UEFA Control, Ethics and Disciplinary Body (CEDB) has rendered its final decision concerning Mr Carlo Tavecchio, President of the Italian Football Federation (FIGC).

Following a request for information made by UEFA to the FIGC, on 20 August 2014 the UEFA Chief Ethics and Disciplinary Inspector opened a disciplinary investigation regarding alleged racist comments made by Mr. Tavecchio during his FIGC presidential election campaign.

At the request of the UEFA Chief Ethics and Disciplinary Inspector disciplinary proceedings were opened against Mr. Tavecchio on 29 September 2014.

After having analyzed the case file and the statements submitted by both parties, the CEDB has decided, based on Articles 6, 7, 14(1) and 34(5) DR [in the spirit of UEFA’s Resolution entitled European Football united against racism] and taking into account Mr. Tavecchio’s decision to immediately refrain from participating in any UEFA’s activity pending the resolution of the matter, as follows:

-        Mr. Tavecchio will be ineligible for any position as a UEFA Official for a period of six months starting from the communication of this decision;

-       Mr. Tavecchio will not participate in the next UEFA Congress scheduled for 24 March 2015;

-       Mr. Tavecchio will organize a special event in Italy aimed at increasing awareness and compliance with the principles of UEFA’s Resolution entitled European Football united against racism.

According to Article 63 of the UEFA Disciplinary Regulations, the CEDB decision is immediately enforceable.

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Giovanni Capuano