Dieci domande sulla volata-Champions
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Dieci domande sulla volata-Champions

Calendario, arbitri, mercato, Balotelli, Cavani e Klose. Le chiavi per capire cosa succederà per entrare nell'Europa che vale 30 milioni di euro

Lo scudetto? Virtualmente assegnato alla Juventus. La lotta per non retrocedere? A meno di terremoti Palermo e Pescara hanno già un piede in serie B mentre Genoa e Siena si giocano l'ultimo posto in paradiso. Mancano due mesi alla fine della stagione, ma il rischio è che per trovare qualcosa cui appassionarsi ci si debba accontentare della volata per i posti che contano in Europa. Due piazze valgono la Champions League e altre due l'Europa League. Punto e basta.

Un campionato nel campionato con sei squadre iscritte (sette se si vuole considerare il Catania) e con gerarchie oggi fissate. Anzi, se l'Inter non sarà capace di espugnare Marassi nel recupero contro la Sampdoria le posizioni sarebbero quasi cristallizzate con l'unica eccezione della Fiorentina. Chi avrà la meglio nella corsa che vale 30 milioni di euro garantiti dalla partecipazione alla Champions? Ecco una breve guida per capitoli alle ultime 9 giornate di campionato.

CALENDARIO - Ci sono ancora 8 scontri diretti escludendo il Catania e ben 4 riguardano la Roma (derby e Napoli in casa, Fiorentina e Milan fuori). Le giornate chiave possono essere la 31° (Fiorentina-Milan e Roma-Lazio) e la 32° (Milan-Napoli e Lazio contro la Juventus). Sulla carta sembra più semplice il cammino della Fiorentina e più difficile quello dei rossoneri. L'Inter? Juve, Atalanta, Parma, Lazio e Udinese a San Siro, Cagliari, Palermo, Napoli e Genoa fuori.

CONDIZIONE - Sembra straripante quella del Milan che sta viaggiando a ritmi da scudetto anche se nelle ultime settimane ha faticato a portare a casa qualche vittoria. In crescita la Fiorentina che a gennaio e febbraio si è quasi fermata, e la Roma (4 vittorie consecutive). Lazio col fiato corto. Inter schizofrenica e Napoli in riserva.

EUROPA - Juventus a parte, rimane solo alla Lazio e con la prospettiva di andare fino in fondo. La doppia sfida con il Fenerbache cade tra Catania, Roma e Juventus. Due settimane di fuoco che possono bruciare le ambizioni di Petkovic in campionato. Per arrivare ad Amsterdam servono poi altre tre fatiche. Milan, Inter e Napoli si possono giovare dell'eliminazione. Ai nerazzurri rimane la Coppa Italia e il recupero con la Samp: aprile sarà intenso ma non impossibile.

TURN OVER - Obbligatorio per la Lazio che ha ben dieci giocatori della sua rosa oltre i 2.000 minuti di impiego in campo avendo già disputato 45 partite. Anche Stramaccioni deve fare i conti con l'usura del gruppo soprattutto in attacco. Per le altre nessun problema se non la normale gestione. C'è chi come Napoli e Milan ha addirittura abbondanza di scelte.

BALOTELLI - Sette gol in sei partite e una ventata di entusiasmo. L'impatto sulla stagione del Milan è stato devastante. Proseguisse così spingerebbe i rossoneri al secondo posto. Da verificare la tenuta fisica di un giocatore poco impiegato nella prima metà della stagione. Pazzini, però, ha sempre risposto presente.

CAVANI - Non segnava da sei gare e il suo digiuno è costato al Napoli lo scudetto. Se tornerà quello del girone d'andata la corsa alla Champions è chiusa, altrimenti tutto torna in gioco per Mazzarri che sta faticando a riaccendere il motore del suo Napoli. Attenzione alle distrazioni di mercato. De Laurentiis non ha per nulla chiuso all'ipotesi di partenza del Matador. Anzi...

CASSANO - Fin qui 24 partite e 7 gol più assist e giocate intermittenti ma decisive. Forse aver congelato da parte dell'Inter il discorso relativo al rinnovo di contratto può essere stato uno stimolo in più nelle ultime due settimane. Se Antonio è quello visto contro il Tottenham nulla è precluso ai nerazzurri. Altrimenti diventa dura.

KLOSE - Senza Miro in questa stagione 9 partite, 1 vittoria, 2 pareggi e 6 k.o. (media punti 0,56). Con lui in campo 13 vittoria, 3 pareggi e 4 sconfitte (media punti 2,10). Dopo la sosta torna. In tempo per riportare la Lazio al terzo posto? Un anno fa il suo infortunio costò la Champions.

ARBITRI - Attenzione al finto fair play di queste settimane. Stanno per arrivare le polemiche. In molti hanno messo nel mirino le ultime direzioni di gara del Milan giudicate 'morbide' e benevole. Col passare delle giornate il livello della tensione è destinato ad alzarsi perché gli interessi in gioco sono elevatissimi. Basti vedere la polemica appena accennata sullo spostamento di Samp-Inter e la guerra dell'Inter con la Lega per la data del recupero.

ALLENATORI - A parte Petkovic non ce n'è uno sicuro di sedere sulla stessa panchina l'anno prossimo. Le posizioni sono differenti, ma l'incertezza potrebbe rivestire un ruolo importante dando o togliendo motivazioni per lo sprint. La volata passa anche da qui.

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Giovanni Capuano