I 5 top e i 5 flop della 32a giornata di serie A
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I 5 top e i 5 flop della 32a giornata di serie A

Immobile, Toni e Destro. I migliori di giornata mettono in difficoltà Prandelli. Tra i flop ancora una volta Hamsik, per lui una stagione da dimenticare - Tutti i rigori della serie A

I TOP 5 DELLA 32^ GIORNATA DI SERIE A

Mattia Destro (Roma) - Andava espulso per una netta gomitata che merita la prova tv. Tuttavia sul campo dimostra di meritare il mondiale con il 13o gol in 18 partite e una media di 1 gol ogni 85 minuti. A Cagliari festeggia anche la prima tripletta in carriera in serie A.

Luca Toni (Verona) - Nuovo record per un bomber dalla carriera straordinaria. La rete vittoria nel derby lo laurea come giocatore del Verona che ha segnato di più in una stagione di A. E pensare che in tanti lo davano per finito già cinque anni fa...

Christian Abbiati (Milan) - Continua la rincorsa della squadra di Seedorf alla zona Europa League. A Genova i tre punti arrivano con i gol di Taraabt e Honda ma soprattutto grazie agli interventi del suo portiere che blinda la porta rossonera durante l'assedio del Genoa compiendo un vero miracolo su Sturaro.

Ciro Immobile (Torino) - Il Catania sprofonda in casa grazie al gol del bomber napoletano che riconquista la vetta della classifica cannonieri insieme a Tevez a 18 reti. Impossibile non portarlo in Brasile con una media gol del genere, sicuramente tra le rivelazioni di stagione. 

Mauro Icardi (Inter) - I nerazzurri vivono tra i dubbi ma l'incognita Icardi sembra sempre più una certezza. Doppietta con una vera e propria perla nel secondo gol che ne consacra l'alto potenziale tecnico. 

I FLOP 5 DELLA 32^ GIORNATA DI SERIE A

Marek Hamsik (Napoli) - Nuovo stop per gli azzurri che cadono a Parma e dicono virtualmente addio anche alla lotta per il secondo posto. Tra i peggiori c'è di nuovo lo slovacco che sta terminando la sua stagione più deludente in Campania. Mal di Benitez o parabola discendente? 

Alexis Rolin (Catania) - La brutta stagione degli etnei passa dalle prestazioni disastrose della sua retroguardia. Rolin ne è la sintesi perfetta: El Kaddaouri lo fa impazzire e Maran lo toglie per Spolli. Il risultato finale però premia il Toro e per il Catania la serie B è sempre più vicina. 

Diego Milito (Inter) - Non era il rigorista designato ma se la sente e decide di andare dal dischetto. Niente da fare, il rigore che l'Inter attendeva da 33 turni Il Principe se lo fa parare da Curci. A 35 anni da compiere la sua carriera sembra arrivata alla fine, soprattutto alla luce dei risultati stagionali che lo hanno visto in campo solo per 13 partite segnando appena 2 gol in campionato. 

Davide Astori (Cagliari) - I sardi perdono male in casa contro la Roma e ricevono la contestazione dei suoi tifosi. Tra i peggiori c'è il centrale che piace a Prandelli e sembra avere un futuro proprio in giallorosso: l'ex giovane del Milan ha come cliente Mattia Destro e la giornata non potrebbe terminare peggio. Tripletta per l'attaccante ex Siena e per Astori una domenica da dimenticare. 

Gonzalo Higuain (Napoli) - Quinta partita senza segnare e qualche screzio con Benitez al momento del cambio con Zapata. Sa di aver giocato una brutta partita e di essere in fase di forma calante ma tutto il Napoli a Parma è sembrato un'altra squadra. Per lui sono 21 i gol totali in una stagione che resta comunque molto positiva. 

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Matteo Politanò