Happn, la App da "codardi"
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Happn, la App da "codardi"

Qualche motivo per non scaricare la nuova app per fare dating con le persone che incroci in strada. Parola di donna

Cos'è queta storia di Happn? Ne avrete sicuramente già sentito parlare. E' un'App che permette di ritrovare (e flirtare con) le persone che incroci per caso. Scaricandola e connettendosi attraverso Facebook, quando ti imbatti in qualcuno che ti interessa compare un pop-up sullo smartphone e, se il colpo di fulmine è reciproco, si può iniziare a chattare.

Vi proibisco categoricamnete di scaricarla. Lo scrivo da donna amante delle buone vecchie maniere, che sta vedendo piano piano scomparire il romanticismo e l' imbarazzo dei primi incontri con l'incalzare della tecnologia. Era bellissimo quando, pochi anni fa, le persone ti sorridevano per strada, nei bar o alla fermata della metropolitana per attaccare bottone. Ti chiedevano il numero di telefono o ti lasciavano il loro. E poi aspettavi, non sapendo come ritrovare qualcuno che ti eri lasciato sfuggire.

Dopo, è arrivato Facebook e la pratica di sedurre a quattr'occhi è caduta lentamente in disuso. Tutto filtrato attraverso un freddo schermo di un pc, dietro cui le persone si nascondono senza esporsi e senza rischiare un due di picche, ma cercando nome e cognome e stoicamente chiedendo l'amicizia. Ecco annullata la bella abitudine all' approccio (prima) e al corteggiamento (poi). Cosa succederà adesso con Happn?

Ve lo dico io, così si rischia di non parlarsi nemmeno più. Vedi una bella ragzza sul pullman che con il suo sorriso ti rapisce? Alzati e vai a parlare con lei, a costo che ti guardi come uno squilibrato. Sicurmente apprezzerà il coraggio, in questo mondo in cui piuttosto che guardare negli occhi una persona la si cerca su un'App. 

Ve lo do io un consiglio per fare colpo, dalla mia esperienza personale. Mi ricordo chi mi ha rincorso per strada dandomi un biglietto da visita, chi ha insistito per mesi prima di riuscire a portarmi a cena, chi mi ha detto "con o senza il tuo numero di telefono, ti troverò lo stesso". Queste sono le cose che stendono. Queste sono le cose che sciolgono il cuore di una donna. Non un pop-up sul cellulare perchè piaci a qualcuno che non ha avuto nemmeno il coraggio di presentarsi.


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Martina Panagia

Nata a Roma da genitori napoletani, è cresciuta e vive a Milano. Attrice e conduttrice, è stata il volto di numerosissime campagne pubblicitarie, una su tutte la campagna NESPRESSO con George Clooney. Nella sua carriera, da segnalare anche il film "Ti stimo Fratello" con Diego Abatantuono, il  programma di Gene Gnocchi "L’Almanacco del Gene Gnocco" in onda su Rai 3, la conduzione come  Vj di ALL MUSIC di due programmi musicali, la co-conduzione in Cani Gatti & altri amici su Rai 2 e di Real School su Rai Educational.

http://www.martinapanagia.it/

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