Sara Tommasi: "Sono pronta per la disintossicazione" (ma non rinuncio al porno)
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Sara Tommasi: "Sono pronta per la disintossicazione" (ma non rinuncio al porno)

La soubrette è stata dimessa dalla clinica Sant'Anna e andrà 180 giorni da Osho per farsi curare

Dopo due settimane di ricovero presso la clinica Sant'Anna di Roma Sara Tommasi è stata dimessa. La notizia è stata diffusa da Canale 25 che ha intervistato la showgirl umbra all'uscita dell'ospedale. Sara ha spiegato i motivi del ricovero e ha raccontato cosa intende fare per riprendere in mano, ancora una volta, la sua vita. 

"Finalmente sto benissimo - dichiara la Tommasi -  Ho sospeso l'uso dei farmaci che i medici mi hanno somministrato. Ho recuperato piena energia, sono ingrassata di qualche chilo. Ho ripreso la forma strepitosa del calendario di Max del 2007"

Sara, che pare non aver perso la sua verve da soubrette, spiega le ragioni del ricovero: "Sono un po' maniaca, vogliosa di sesso e quindi mi metteranno vicino un angelo custode che mi aiuterà a non essere maliziosa, a contenermi."

Proprio per curare la sua dipendenza da sesso e droga la Tommasi trascorrerà i prossimi sei mesi in un centro di disintossicazione che segue il culto di Osho e a fornire i dettagli è la stessa showgirl: "Farò sei mesi di comunità, credo che sarò molto provata. Farò ore ed ore di psicoterapia – spiega Sara – lavori domestici, arerò i campi, starò in lavanderia. Sarà un'esperienza molto forte. Terminato tutto, scriverò un libro e, poi, andrò a riposarmi a Santorini da un amico"

Questo non significa che Sara abbia intenzione di rinunciare alla sua carriera nel porno, anzi, la novella pornostar pare molto fiera del suo "talento". "Tutti i miei film – continua –  hanno spopolato battendo Pamela Anderson, Kim Kardashian e Paris Hilton. Ho deciso come progetto futuro di andare in una comunità di tossicodipendenti per aiutarli e aiutare me stessa a recuperare il mio stato psico-fisico e il mio benessere interiore".

Redenzione parziale, dunque, per la bocconiana Sara che pare più intenzionata a rimanere sulla cresta dell'onda che a fare la brava ragazza.

Sembra, tra l'altro, che la Tommasi fosse all'oscuro della denuncia partita ai danni dei produttori dei suoi film Giuseppe e Davide Matera e Federico de Vincenzo in quanto, afferma la ragazza, "La denuncia è partita dalla mia stessa mamma, che io amo con tutta me stessa perché mi ha partorita, ma ha devastato la mia fiducia perché non si doveva permettere di fare questa mossa. E' una balla colossale quella che mi hanno estorto la volontà con la cocaina”.

Dopo la chiusura del suo account Facebook Sara era scomparsa dai social network ma se, come sembra, la soubrette non ha intenzione di uscire dal patinato mondo nel quale vive, prima o poi, troverà un modo per far tornare a parlare di sè.

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Barbara Pepi