Le web bufale della settimana - Ep. 13
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Le web bufale della settimana - Ep. 13

Le notizie più assurde apparse in Rete negli ultimi 7 giorni

1. I profughi viaggiano senza visto

In barba a Schengen era apparsa la notizia secondo cui Ryanair avrebbe permesso ai profughi di volare senza visto per raggiungere l'Europa. La campagna era dotata di slogan e manifesto pubblicitario, ma, in realtà, si trattava di una bufala e la news è stata presto smentita dalla compagnia low cost.

Ad architettare la messinscena è stato il sito internet RyanFair.org con lo scopo di sollevare un dibattito sul modo con cui l'Europa accoglie i profughi. Interpellati via mail quelli di RyanFair hanno così risposto: "Quello del "design fiction" è un metodo che usa scenari narrativi per immaginare, spiegare e sollevare domande riguardo a possibili scenari futuri per la società: questo è il senso della campagna RyanFair. Ovviamente, è del tutto fittizia: la si può etichettare come una bufala. Ma è una realtà possibile. Alcune persone possono volare, altre no: questa è la ragione per cui i migranti nuotano, si mettono in mare, affogano. Perché altre persone non vogliono che loro usino altri mezzi di trasporto. Non parlo di Ryanair, parlo delle regole, delle persone che fanno le regole e di quelle che le rispettano. In questo universo 3000 persone sono morte nel Mar Mediterraneo nel 2015. Per qualche ora, le altre persone hanno potuto immaginare un universo parallelo. Basta con la realtà, dobbiamo superarla. Dobbiamo cambiare le regole o violarle"

2. L'incontro tra il Papa e Kim Davis

Kim DavisKim Davis

Nei giorni scorsi si è parlato della solidarietà e dell'appoggio dato da Papa Bergoglio a Kim Davis, l'impiegata del Kentucky paladina del no alle nozze gay che è finita in carcere per aver violato il diritto costituzionale del matrimonio tra due persone a prescindere dal sesso.

Il Papa e Kim si sarebbero incontrati durante un'udienza privata avvenuta all'interno dell'Ambasciata del Vaticano a Washington, ma non ci sarebbero tracce ufficiali di quello che il Santo Padre avrebbe detto alla David.

E' la donna che ha rivelato i contenuti della conversazione ai media che hanno ripreso la notizia (a partire dal Guardian). Dunque se l'appoggio c'è stato è avvenuto in forma privata, non si tratta di una presa di posizione del Vaticano in merito alla vicenda.

3. Facebook a pagamento

Facebook-Storie-AperturaFacebook

E' un po' come il malanno di stagione: ogni tot sulle bacheche di Facebook compare la catena di Sant'Antonio che, in sostanza ti dice: se copi sulla tua bacheca il tal messaggio Facebook non potrà violare la tua privacy, essere a pagamento, pubblicizzare i tuoi post o altro. In questo caso il messaggio miracoloso avrebbe impedito, se copiato ed incollato di trasformare il social rendendolo a pagamento.

"Ora è ufficiale! - recitava il post - E’'apparso nei media. Facebook ha appena pubblicato il suo prezzo di entrata: 5,99 € per mantenere l’abbonamento gold del vostro status di vita "privata". Se si incolla questo messaggio sulla tua pagina, sarà offerto gratuitamente (ho detto incolla non condividere) altrimenti domani, tutte le vostre pubblicazioni possono diventare pubbliche. Anche i messaggi che sono stati eliminati o le foto non autorizzate. Dopo tutto, non costa nulla per un semplice copia incolla"

Ovviamente si trattava di una bufala, ma c'è ancora chi ci casca.

4. Donald Trump "profetizzato" dai Simpson

Donal Trump e i SimpsonDonal Trump e i SimpsonFoto da video

E' vero che i disegnatori dei Simpson sono "Avanti", ma a predire il futuro ancora non ci arrivano. E' infatti una bufala quella della puntata dei Simpson del 2000 nel corso della quale sarebbe apparso un Donald Trump in versione Presidente.

La puntata, infatti, esiste ma è del 2015 e riguarda un viaggio di Bart nel futuro durante il quale il figlio di Homer scopre che sua sorella è diventata Presidente dopo una pessima amministrazione Trump. Solo che i salti temporali hanno fatto gridare alla profezia quando in realtà profezia non è.

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Barbara Massaro