Costa caro essere una diva... E se il successo ad Hollywood non va di pari passo con la celebrità del personaggio il risultato è che i conti a fine mese non tornano. E' quello che sta succedendo a Lindsay Lohan. L'attrice, reduce dall'ennesimo fiasco professionale , è decisamente al verde. Liz & Dick, la sua ultima 'fatica' televisiva sulla vita di Liz Taylor è stato definito dalla critica 'ridicolo' e quello che doveva rappresentare il suo rilancio nell'Olimpo di quelli che contano dopo i vari arresti e soggiorni in rehab, sembra aver sancito il De Profundis dell'ex star Disney. Dopo aver accettato qualcosa come 100.000 dollari dall'amico Charlie Scheen per saldare alcuni dei conti che la Lohan ha in sospeso sembra che Lindsay stia per prendere sul serio la proposta di un night club di diventare testimonial della web-chat a luci rossi del locale. L'accordo funzionerebbe più o meno così: lo 'Scores' -questo il nome del club newyorkese- acquisterebbe gioielli e vestiti della star per un valore di 16.000 dollari se l'attrice si prestasse appunto a diventare webmaster della loro linea erotica. Secondo il sempre ben informato TMZ Lindsay starebbe valutando seriamente l'idea. A inizio anno del resto per far cassa l'attrice ha posato senza veli per Playboy. Ormai la (ex)diva non è più la bellezza di un tempo e tra botox e ritocchini ha perso buona parte della sua allure, ma complice un buon make up artist e photoshop Playboy l'ha 'spacciata' per la nuova Marilyn e ha versato sul suo conto in banca 1 milione di euro.
Nel giro di una manciata di mesi, evidentemente, quei soldi sono scomparsi risucchiati tra spese legali per i vari processi a suo carico e un tenore di vita decisamente al di sopra del suo talento (per la sua villa spende circa 8.000 euro al mese). Non solo. A causa dei debiti col fisco fatti tra il 2009 e il 2010 buona parte dei conti in banca di Lindsay sono congelati. E così, nonostante la sua folgorante carriera iniziata all'età di 11 anni con il classico Disney Genitori in trappola, la bad girl di Hollywood naviga oggi in acque decisamente meno dorate di quello che il suo promettente futuro gli faceva immaginare solo una decina di anni fa.
