Contro i regali indesiderati arriva il regifting
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Contro i regali indesiderati arriva il regifting

L'arte del riciclo dei brutti doni natalizi ha nella Rete un fedele alleato

Bisognerebbe prendere esempio dai bambini. Quando a loro un regalo non piace lo dicono senza giri di parole a costo di sembrare più sinceri che beneducati.

Ma si sa, non sempre ammettere la delusione di fronte a un pacchetto è possibile e così, in queste ore, nelle case degli italiani si sta facendo un bilancio dei promossi e bocciati sotto l'albero. Perchè di bocciati ce ne sono sempre.

Che sia il ciondolo francamente brutto, le ciabatte con le renne, l'ennesimo oggettino da aggiungere alla mensola a prendere polvere o il golf che non indosseremo mai non c'è Natale che non nasconda delusione.

Ecco che allora da qualche anno a questa parte è stato coniato il termine molto polite di regifting per indicare l'antica arte del riciclo del brutto regalo.

Internet in questo senso è un fedele alleato. L'anonimato della Rete pulisce le coscienze e mettendo online su portali specializzati come eBay, Subito.it e tanti altri siti specializzati i regali ancora nuovi ci si può trarre anche un piccolo gruzzolo da reinvestire in qualcosa di più gradito.

Del resto riciclare i regali nella rete di parenti e amici i doni ricevuti era troppo rischioso e le figuracce erano dietro l'angolo. Oggi con il web è tutto più semplice e con pochi clic ci si può sbarazzare dell'ennesima cravatta con i fiocchi di neve che non si indosserà mai.

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Barbara Massaro