Salvini l'eversivo minaccia il governo Renzi
Tre giorni di blocco a novembre: presìdi alle prefetture, alle banche e all'agenzia delle entrate, sciopero dei lavoratori, stop al pagamento delle tasse
Presìdi davanti alle prefetture, alle banche e alle agenzie delle entrate e sciopero di tutti i lavoratori. In più, sospensione del pagamento delle tasse.
L'obiettivo: far cadere il Governo Renzi.
Si concretizzerà in queste azioni il blocco di tre giorni del Paese annunciati dal leader del Carroccio, Matteo Salvini, durante la Festa della Lega Nord in Valcamonica, tenutasi il 15 agosto scorso. Il leader del Carroccio lo spiega in un'intervista pubblicata oggi su Corriere della Sera. "Chiamiamo tutti quelli che sono stufi di questo Governo - dichiara Salvini - a protestare nelle forme che decideremo. L'obiettivo è far cadere Renzi. Faremo presidi davanti alle prefetture, alle banche, alle agenzie delle entrate. Inviteremo a non acquistare i prodotti che finanziano lo Stato: le cinque Giornate di Milano iniziarono così, con lo sciopero del fumo e del gioco. Lavoratori, artigiani, allevatori, agricoltori, tassisti, partite Iva, trasportatori, poliziotti, nessuno escluso".
Salvini programma anche uno sciopero delle imposte. "Insieme ai nostri sindaci e presidenti della Regione stiamo studiando anche il modo di rimandare il pagamento delle tasse - spiega -. In certi casi farlo non è eversione ma sopravvivenza. Ed è un appello collettivo che facciamo, anche ai 5 Stelle, ai Fratelli d'Italia, ai sindacati e alle associazioni di categoria".
6-7-8 novembre, blocchiamo tutto per sfrattare Renzi. Voi ci siete? https://t.co/vIZ6YCKzRJ
Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 16 Agosto 2015