Il trattamento Laser HeLP per le emorroidi: mini-invasività e recupero immediato
Salute

Il trattamento Laser HeLP per le emorroidi: mini-invasività e recupero immediato

La patologia emorroidaria è un disturbo frequente: si stima che circa la metà delle persone con più di 50 anni di età abbia avuto, in maniera più o meno acuta, tale problema nella propria vita. Il trattamento laser HeLP è una tecnica mini-invasiva che non genera ferite ed è praticamente indolore

Le Emorroidi fanno parte dell’anatomia del canale anale. Si tratta di un complesso di piccole vene che, tra le varie funzioni, contribuiscono al mantenimento della continenza e della normale fisiologia del canale anale. In condizioni normali la loro presenza non viene avvertita, ma, quando si alterano, il loro gonfiore può associarsi a sintomi discretamente comuni e fastidiosi come prolasso, dolore, bruciore, prurito o sanguinamento.

Sedentarietà, stipsi, eccessivi sforzi, stress e predisposizione genetica sono da annoverare tra le cause della patologia emorroidaria.

Un’alimentazione curata e uno stile di vita attivo possono prevenire l’insorgenza dell’infiammazione, ma quando ciò non fosse sufficiente, è necessario ricorrere a terapie mirate e , quando anche la terapia medica con farmaci e pomate locali fallisce, bisogna intervenire chirurgicamente

L’innovativo trattamento laser ‘HeLP’ consiste in una de arterializzazione emorroidaria doppler guidata con laser. Si tratta di una tecnica mini-invasiva che non genera ferite ed è praticamente indolore.

Il razionale di questa tecnica si basa sull’assunto , riportato da numerosi studi scientifici , che la patologia emorroidaria derivi da un iperafflusso vascolare artero-venoso. In pratica il sistema arterioso emorroidario rilascerebbe una quantità eccessiva di sangue nel sistema venoso emorroidario ( le Emorroidi appunto) creando la base per una progressiva dilatazione del plesso emorroidario e quindi tutto il corteo sintomatologico che ne deriva.

Basandosi su questa teoria vascolare, l’intervento laser HeLP, rappresenta una vera e propria rivoluzione nel trattamento della malattia emorroidaria.

Un raggio laser a diodi a 980nm di ultima generazione viene utilizzato per chiudere i rami terminali dell’arteria emorroidaria superiore riducendo pertanto il flusso di sangue artero-venoso e curando progressivamente i sintomi emorroidari correlati.

Poiché le arterie emorroidarie si trovano nella parte alta del canale anale, dove le terminazioni nervose che generano il dolore sono poco rappresentate, la tecnica è da considerarsi quasi del tutto indolore e puo’ essere eseguita senza anestesia in regime ambulatoriale.

Lo specialista che se ne occupa presso Kiba Istituto Medico, è il Dott. Paolo Giamundo, specialista Europeo in chirurgia Coloproctologica. Il Dr. Giamundo puo’ considerarsi il pioniere di questa tecnica mini-invasiva in quanto gia nel 2009, grazie ai suoi studi in collaborazione con gli ingegneri di una ditta tedesca leader mondiale nella produzione di fibre laser, è riuscito a stabilire i parametri e le sequenze tecniche chirurgiche della HeLP.

E’ del dr. Giamundo, infatti, il primo studio sulla tecnica HeLP pubblicato su una prestigiosa rivista americana ( Surgical Endoscopy) e presentato personalmente al congresso annuale americano di Chirurgia Gastroenterologica del 2011.

In seguito alla messa a punto della tecnica, il dr. Giamundo ha organizzato numerosi corsi nazionali ed Internazionali per diffondere la tecnica laser tra i vari chirurghi colo rettali nel mondo ed ha presentato, nel corso degli anni, i suoi studi e la sua esperienza personale in numerosi corsi di interesse specialistico. Tuttora il Dott. Giamundo detiene la casistica più rilevante in termini di numero di interventi, il che lo rende il maggiore esperto al mondo in questo ambito.

“L’intervento Laser HeLP” , spiega il dr. Giamundo, “rappresenta la vera evoluzione mini-invasiva del trattamento delle Emorroidi patologiche. Contrariamente all’intervento di emorroidectomia tradizionale , le emorroidi non vengono asportate e ciò comporta un azzeramento del dolore e delle potenziali complicanze, anche gravi, legate all’intervento tradizionale.

Ha una durata di 15 minuti ed è associato ad una rapidissima ripresa postoperatoria.

Nell’intervento, le arteriole emorroidaria vengono identificate con un Doppler e vengono “coagulate” mediante l’azione di un raggio laser . L’azione del laser è estremamente precisa, non superando la profondità nella parete rettale di 4 mm. Ciò garantisce una totale sicurezza della metodica.

Il grande vantaggio di agire col laser molto all’interno del canale anale è quellodi consentire l’esecuzione dell’intervento senza anestesia alcuna (neppure locale!), tuttalpiù ed in casi selezionati, con una leggerissima sedazione che ha l’unico scopo di favorire il rilassamento del paziente.”

Grazie ad HeLP il trattamento delle emorroidi diventa assolutamente incruento, indolore (sia durante che nel dopo), sostanzialmente privo di complicanze gravi e di tipo ambulatoriale. Il paziente lascia il centro medico poco dopo l’intervento, autonomamente, e potrà riprendere le proprie attività quotidiane e lavorative dal giorno successivo.

“ Come per tutte le tecniche chirurgiche” spiega sempre il dr. Giamundo, “ questo intervento viene indicato al fallimento della terapia medica e nel caso di emorroidi molto sintomatiche , ma con prolasso moderato. Nei casi di emorroidi prolassate e non più riducibili manualmente, bisognerà ricorrere a trattamenti piu’ invasivi e cruenti.

Da qui l’importanza di rivolgersi subito allo specialista Proctologo, senza aspettare che il grado della malattia proceda verso situazioni non più trattabili con la mini-invasività.”

La HeLP, essendo un intervento “ sicuro”, con scarsissima incidenza di complicanze postoperatorie, puo’ essere prescritto anche nei giovanissimi o nei pazienti molto anziani con sintomi ricorrenti non più controllabili con la terapia farmacologica.

In generale, prevenire la patologia emorroidaria si può: mantenendo un’alimentazione controllata con fibre , una buona idratazione , un ‘attività fisica regolare, regolamentando le evacuazioni evitando la stitichezza o, al contrario, l’eccessivo numero di evacuazioni giornaliere. Ma, in caso di insorgenza di sintomi, la visita proctologica specialistica è di fondamentale importanza in quanto permette una diagnosi precoce corretta ed indirizza il paziente verso le terapie chirurgiche più adeguate, possibilmente mini-invasive, come la tecnica laser HeLP.

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