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Una settimana per parlare di Neuroscienze

Medici, neuroscienziati, esperti di intelligenza artificiale, specialisti della salute mentale a confronto in un talk, moderato da Susanna Messaggio, in scena il 15 Marzo presso Palazzo delle Stelline a Milano

La ricerca scientifica è il motore per il progresso dell’umanità. “Il cervello regista della Salute” è il titolo un simposio scientifico che si è tenuto ieri presso Palazzo delle Stelline a Milano. Medici, neuroscienziati, esperti di Intelligenza Artificiale, specialisti della salute mentale a confronto in un talk , moderato da Susanna Messaggio, hanno relazionato su temi avvincenti che riguardano la scienza del cervello e le sue interconnessioni con la salute psicofisica. L’evento si inserisce nella Brain Awerness Week, in programma dal 13 al 19 Marzo. Un ricco calendario di appuntamenti animerà il programma della Settimana del Cervello una celebrazione fuori dal comune e dagli schemi. Per una settimana tutto il mondo farà quadrato per raccogliere una sfida globale lanciata dalla Dana Alliance for Brain Initiatives che dà l’opportunità di concentrare l’attenzione sulle scienze del cervello e sull’importanza della ricerca in questo ambito

Tra i protagonisti del talk milanese la Dottoressa Isabel Fernandez Presidente Associazione EMDR Italia ed il Prof. Marco Pagani Dirigente di Ricerca presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche ( ISTC-CNR) che hanno sviluppato un intervento sul legame tra cervello e traumi ed il contributo dell’EMDR, trattamento che aiuta ad andare dal trauma alla resilienza, lavorando sia sull’individuo che sulla comunità, soprattutto per i minori e le popolazioni più esposte che hanno bisogno interventi psicologici specialistici

Sulle interconnessioni bidirezionali tra cervello ed intestino ha relazionato il Professor Giovanni Marasco Gastroenterologo e Dirigente Medico presso IRCCS S. Orsola, Ricercatore presso l’Università di Bologna e Referente scientifico Schwabe Pharma Italia. L'intestino è il più grande organo dell’uomo con funzione endocrina e immunitaria; inoltre ospita la più ampia comunità batterica commensale. L'intestino può influenzare l'umore, le funzioni cognitive e la salute mentale. Alcuni disturbi dell'umore, come l'ansia e la depressione sono collegati con alcuni disturbi gastrointestinali come la diarrea o la stipsi.

Lo stato dell’arte, le più recenti evidenze e conoscenze in merito all’ Insufficienza Venosa Cerebrospinale cronica, sono state al centro della relazione curata dal Dott. Tommaso Lupattelli Specialista in Chirurgia Vascolare e Radiologia Interventistica Gruppo Gvm Care & Research. L' insufficienza venosa cerebrospinale cronica (CCSVI) e' una patologia vascolare congenita che comporta la presenza di stenosi (restringimenti), malformazioni venose e collateralizzazione (formazione di vasi collaterali) del flusso nelle principali vene del collo che drenano il sistema nervoso centrale. Il Team brain Flow- ha spiegato il prof. Lupattelli- si occupa attivamente della diagnosi è trattamento della CCSVI dal 2010 e' ha al suo attivo una casistica di più di 2700 pazienti trattati.
Cosa significa soffrire di depressione farmacoresistente oggi? Verso quali orizzonti terapeutici ci apre la Stimolazione Magnetica Transcranica? A queste domande ha risposto la Dottoressa Beatrice Casoni, Specialista in Psichiatria e Direttore Sanitario della clinica neurocare di Bologna. La neurocare clinic di Bologna fa parte del gruppo internazionale neurocare, presente con oltre 18 cliniche nel mondo. Dal 2020 si occupa di neuromodulazione, proponendo trattamenti integrati per la cura di disturbi psichiatrici e neurologici. I percorsi neurocare sono personalizzati in base alle esigenze del singolo paziente e prevedono trattamenti di neuromodulazione, psicoterapia e terapie farmacologiche, per ottenere la miglior efficacia possibile.

Sul tema della robotica di telepresenza è intervenuto Sebastian Vadalà Founder di Genius Robotics. La robotica di telepresenza è una tecnologia che consente alle persone - tramite il semplice collegamento da PC o smartphone - di essere presenti ovunque nel mondo, offrendo una reale presenza fisica come soluzione per superare le “distanze”. La robotica assistiva e di telepresenza consente quindi a tutte le persone - che per varie ragioni ( distanza, ospedalizzazione, disabilità, reclusione, etc. ) non abbiano la libertà di muoversi fisicamente di spostarsi nello spazio, di partecipare attivamente da remoto alla vita sociale e di fruire di esperienze turistiche, culturali e formative. Durante l’intervento si è svolto un collegamento -in telepresenza con robot Ohmni- con Marianna Condito, studentessa e modella senza “barriere” che ha fornito una testimonianza diretta sulle opportunità della robotica di Telepresenza.

La settimana del Cervello- ha concluso la moderatrice del simposio Susanna Messaggio- è uno dei più rilevanti format di divulgazione delle neuroscienze a livello internazionale. È un grande onore avere organizzato un simposio che ha riunito oggi- su questo palco- testimonianze così autorevoli che hanno trasmesso al pubblico l’entusiasmo del progresso scientifico ed hanno centrato l’ambizioso obiettivo di divulgare gli avanzamenti della ricerca nell’ambito delle neuroscienze.

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Redazione