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(Ansa)
Politica

Polizia e telecamere sono inutili se non tolgono i clandestini dalle strade

Lo stupro, l'ennesimo, in Stazione Centrale a Milano sta portando alle solite soluzioni inutili. Serve una svolta nei confronti dei migranti irregolari

L’età e l’esperienza aiutano, insegnano. Ho cominciato questo lavoro 25 anni fa, cronista per una tv locale. Uno dei primi servizi fu legato ad una violenza alla Stazione Centrale di Milano. Da allora ho assistito a decine di vertici sulla sicurezza in prefettura dove sono cambiate si le facce dei partecipanti, non le frasi post incontro: «chiederemo più uomini al Governo» etc etc etc. Abbiamo visto ministri degli interni e sindaci di Milano presentare le nuove telecamere passate da 0 a 10, poi 20, poi quelle notturne, poi quelle con il sensore vocale in grado di captare un grido di aiuto, poi 30. Abbiamo seguito e ripreso decine di retate e controlli tutti finiti alla stessa maniera: camionette che portavano via i clandestini che bivaccano nel piazzale e che poi, il giorno dopo erano bellamente al loro posto. Questo per dire che le frasi di questi giorni dopo lo stupro durato ore ai danni di una turista sono del tutto inutili, oltre che ipocrite.

Siamo ancora lì a parlare di più agenti e più occhi elettronici… Come se questo bastasse a ripulire il tutto, a rendere il posto più sicuro. Invece si tratta dell’ennesima acqua lanciata in un secchio bucato.

Il problema non è avere 10 uomini in divisa in più o 5 nuove telecamere. Chi bivacca impunemente da decenni da quelle parti se ne frega bellamente di questo; ci convive in maniera serena e pacifica come vediamo in maniera evidente dalle finestre della redazione che si trovano proprio sul piazzale. Già oggi ci sono uomini e mezzi ma i reati non calano, anzi, aumentano.

Soprattutto sarebbe ora di finirla con il nascondere il nocciolo della questione, la vera domanda: perché questi clandestini sono sempre li? Stiamo parlando di persone che non hanno documenti, non hanno titolo per entrare e girare liberi in Italia, non hanno un lavoro, non hanno soldi.

Eppure si fa finta di non vedere le persone ed il problema. O forse non si ha il coraggio di affrontare la questione come si dovrebbe: non aggiungendo polizia e tecnologia ma togliendo i delinquenti.

Fin quando tutto questo non sarà fatto sarà solo attesa del prossimo stupro, del prossimo vertice per la sicurezza, dell’ennesima ipocrisia.

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Andrea Soglio