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(Ansa)
Politica

Se Elly Schlein imbarazza persino il duo Gruber-Giannini

Incertezze, risposte vaghe, imbarazzo; la comparsata tv a La7 del segretario dem ha fatto più danni che altro. E le chat del Nazareno esplodono, di preoccupazione

Mi ero ripromesso stamane di non parlare del Pd. Già ieri avevo raccontato il suicidio politico dei dem a Monza per le suppletive del Senato e così andavo alla ricerca di qualcosa di diverso e stimolante. Ci ha pensato poi il telefono a riportarmi sulla via che non volevo seguire. colpa dei messaggi provenienti da amici, colleghi, persino uomini del Pd. Al più eloquente sono bastate 6 parole: «Ieri sera male, ma male male…».

Quel «ieri sera» era riferito alla partecipazione di Elly Schlein ad Otto e Mezzo, il salotto preserale di Lilly Gruber. Insomma, una passeggiata di salute dato che l’ex conduttrice Rai da anni a La7 è tutto tranne che una figura lontana dal Pd e da quell’area politica (cosa lecita, ci mancherebbe). Non solo. In studio l’altro ospite era il Direttore de La Stampa, Massimo Giannini, altro esponente dell’informazione di sicuro non di centrodestra. La tavola quindi era apparecchiata per una trionfale cavalcata televisiva. E invece… male, ma male male.

Sui social trovate facile il passaggio della trasmissione sull’aumento delle spese militari sottoscritto in un accordo Nato anche dall’Italia. Alla semplice domanda «lei cosa farebbe?» la segretaria del Pd ha prima tentato di sviare la questione, parlando della Germania ma poi, incalzato dai due giornalisti con un eloquente «deve dire si o no» ecco l’uscita che da sola racconta tutta la sua pochezza politica: «Quando saremo al governo ce ne occuperemo…».



La reazione del duo Gruber-Giannini è già nelle chat whatsapp di decine di politici del Pd (preoccupati) figuratevi degli avversari (che se la ridono): «No, questo no, deve rispondere….» sbotta lei. Più duro Giannini: «Lei non dice una parola chiara. Questo è il vero limite della sua segreteria; non è che è troppo di sinistra. È che non è chiara in alcuni punti fondamentali». E prima della sigla, davanti ad un altra risposta piena di fumo, di vocabolario forbito ma senza alcun contenuto la Gruber mette la parola fine: «Ma se parla così chi la capisce?».

Nelle chat e nelle telefonate di oggi anche tra esponenti del Pd c’è grossa preoccupazione soprattutto in vista delle europee dove, hanno scritto alcuni, si teme una sberla, l’ennesima, dal voto: «Al duo Meloni e Salvini basta in questi mesi stringere le maglie sui migranti e fanno cappotto» dice al telefono un parlamentare di sinistra. ma non è solo quello.

Preoccupa soprattutto che in pochi mesi dalle primarie l’effetto Schlein tanto pompato e propagandato si è già esaurito. Nei sondaggi il Pd è in leggero calo e, come confidato da un esponente del M5S, «stanno resuscitando Giuseppe Conte» nella partita per la supremazia all’opposizione.

«Quando saremo al governo…» ha detto ieri la Schlein. Se continua così di sicuro non accadrà in tempi brevi.

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Andrea Soglio