Caro prezzi, arriva la social card per i redditi bassi
Ansa
Politica

Caro prezzi, arriva la social card per i redditi bassi

Si chiama 'Dedicata a te' ed è un aiuto una tantum da 380 euro per le famiglie con Isee fino a 15mila euro. L'ha lanciata il governo Meloni, ecco come funziona

Una carta contro l’inflazione e il caro prezzi che sta limitando le capacità di spesa di molte famiglie italiane. La carta, chiamata “Dedicata a te”, è destinata ai nuclei familiari composti da almeno tre componenti e con reddito Isee inferiore ai 15.000. Il budget a disposizione è di 382,50 euro e permetterà di acquistare prodotti alimentari con promozioni dedicate nelle attività convenzionate. La Premier, Giorgia Meloni, ha anche aggiunto come il valore da spendere sarà più ampio “grazie a tutta la scontistica messa a disposizione dalla grande distribuzione".

Per ottenere la carta non c’è bisogno di inoltrare nessuna domanda, dato che l’Inps si è occupato di individuare i nuclei familiari che corrispondono ai criteri necessari per ottenere il bonus. Entro il 15 luglio l’Istituto comunicherà i nominativi ai comuni che successivamente invieranno una comunicazione ai cittadini interessati. Solo dopo aver ricevuto la lettera ci si potrà recare in posta e ritirare la carta. “Al momento sono 7.558 su 7.901 i comuni che hanno attivato le procedure per la consegna della tessera salva carrello e mi auguro a breve sarà attivata da tutti”, ha spiegato in conferenza stampa il ministro dell'agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida.

La distribuzione delle card, presso gli uffici postali, partirà il 17 luglio ed entro il 15 settembre dovrà essere attivata, altrimenti non sarà possibile acquistare i prodotti alimentari. Da sottolineare come il governo ha voluto escludere dal bonus chi percepisce altri contributi governativi, e dunque “chi beneficia già del reddito di cittadinanza non avrà questo strumento", sottolinea Lollobrigida.

La misura contro il caro carrello, introdotta nell’ultima manovra finanziaria, andrà ad aiutare circa 1,3 milioni di famiglie e ha uno stanziamento di 500 milioni di euro. Risorse che il governo è intenzionato a monitorare “perché vanno spese tutte. Quando la carta è attiva nelle mani di una famiglia c’è un supporto e la vicinanza dello stato che è tangibile", spiega la ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, illustrando “dedicata a te".

Sulla possibilità di rinnovare la misura, per il momento il governo è cauto. In conferenza stampa, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha spiegato che “se sarà rinnovata o meno dipende dall'andamento dell'inflazione, faremo un bilancio più avanti". La speranza dell’Esecutivo è che il 2023 si chiuda con i prezzi al consumo intorno al 6% ma, come ricorda Giorgetti, “ci sono tanti fattori che non dipendono da noi". L’inflazione che stiamo vivendo è infatti molto legata ad elementi esterni come può essere lo scoppio della guerra in Ucraina e lo squilibrio tra domanda ed offerta avvenuto con la riapertura post Covid. A peggiorare la situazione, per quanto riguarda, il carrello della spesa c’è poi anche la politica monetaria restrittiva della Bce, che continuerà ad alzare i tassi anche nei prossimi mesi.

Una misura che dunque cerca di andare ad aiutare tutte quelle famiglie italiane che si trovano in condizioni economiche di maggior disagio. L’iniziativa, in questo senso, è stata approvata anche da Fida-Confcommercio che intervenendo alla presentazione di “Dedicata a te” ha dichiarato che la card è un "qualcosa di utile e importante messo in campo dal governo. Noi lo vediamo tutti i giorni nel nostri negozi: questa carta alimentare aiuta le famiglie in difficoltà, consentendo loro di continuare a frequentare con serenità e continuità i nostri negozi. Questo non risolverà i problemi economici di tutte le famiglie ma è un aiuto importante economico e un segno di riguardo che le istituzioni hanno avuto nei loro confronti".

I più letti

avatar-icon

Giorgia Pacione Di Bello