Il ritorno di Ghemon, musica tra orchi e dee
Tommaso Gesuato
Musica

Il ritorno di Ghemon, musica tra orchi e dee

Il nuovo disco dell'artista avellinese rende ingiusto continuare a definirlo unicamente rapper: "ORCHIdee" è un mix di funk, soul, jazz e tanta poesia

Ghemon è tornato. L'attesa per il nuovo lavoro del musicista avellinese si conclude con l'uscita di "ORCHIdee", album di 13 tracce che segue il mixtape "Aspetta un minuto" dello scorso anno. I fan di Ghemon hanno dovuto aspettare qualcosa in più di un minuto ma l'attesa è valsa la pena e il panorama musicale italiano si ritrova di fronte all'ennesima conferma di come le sonorità hip hop siano sempre più apprezzate e rivisitate al punto da coinvolgere grandi nomi della musica italiana.

"ORCHIdee" ha l'impeto di un romanzo che trascina, evoluzione di un concetto di storytelling che abbandona il più canonico esempio del rap e si evolve in un'analisi viscerale dell'emotività umana vista dagli occhi del protagonista. Ghemon sorprende e dimostra di trovarsi perfettamente a suo agio con gli strumenti musicali che hanno accompagnato le registrazioni per tutto il disco. L'album è stato infatti prodotto e registrato tra Milano e Amsterdam dal producer di fama internazionale Tommaso Colliva, che ha lavorato anche con Muse, Calibro 35, Afterhours, Ministri, e dal giovane Marco Olivi. Nomi importanti del panorama musicale italiano che ne hanno coinvolti altri come Patrick Benifei (Casino Royale e Bluebeaters), Enrico Gabrielli (Calibro 35, Vinicio Capossela, Mike Patton), Fabio Rondanini (Calibro 35 e John Parish), Rodrigo D'Erasmo(Afterhours), Daniel e Ramiro (Selton), Gabriele Lazzarotti (Daniele Silvestri, Niccolò Fabi), Paolo Ranieri e Francesco Bucci (Baustelle, Dente, Le Luci della Centrale Elettrica).

Il risultato sorprende anche i più scettici e risveglia la lucidità di un sillogismo perfetto: Ghemon ha trovato il suo percorso, la strada musicale che da tempo cercava per raccontare la sua visione del mondo. In una semplice parola: eleganza. Gli amanti del rap serrato e crudo e quelli della cassa dritta e delle produzioni classiche possono mettersi il cuore in pace: "ORCHIdee" non è un prodotto per loro ma il ritmo di ogni traccia impone comunque di muovere il corpo. Impossibile non lasciarsi coinvolgere, impossibile scindere l'evoluzione del cantato di Ghemon dalla sua storia personale e da una crescita artistica che ormai lo colloca nella lista dei cantautori italiani rispetto a quella degli artisti rap/hip hop. "ORCHIdee" è stato anticipato dall'uscita del singolo "Adesso sono qui" e nelle prossime settimane arriverà nelle principali città italiane con gli Instore che introdurranno la data zero del tour il 7 giugno a Milano. 

 

Date Instore: 

Lun 26.05 - h18 - MILANO - Feltrinelli Duomo (in vendita in ANTEPRIMA NAZIONALE) Piazza Duomo - via U. Foscolo, 1/3

Mar 27.05 - h17:30 - TORINO - Saturn Lingotto c/o Centro Commerciale Lingotto - 8 Gallery Via Nizza, 230

Mer 28.05 - h18 - BOLOGNA - IBS - via Rizzoli, 18 Gio 29.05 - h18 - ROMA - Mondadori Cola di Rienzo - Piazza Cola Di Rienzo, 81/83

Ven 30.05 - h17 - NAPOLI - Feltrinelli Express Stazione Centrale - Piazza Garibaldi

Sab 31.05 - h17 - NOLA (NA) - Mondadori c/o Centro Commerciale il Vulcano Buono - Località Boscofangone

Dom 01.06 - h17 - POMPEI (NA) - Mediaworld c/o Centro Commerciale La Cartiera - Via del Macello, 22

La data zero del TOUR di "ORCHIdee" sarà sabato 7 giugno al MIAMI FESTIVAL presso il Circolo Magnolia di Milano.

Il disco di Ghemon "ORCHIdee" nell'illustrazione di Erika Barabino

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Approfondimenti: 

Ghemon "ORCHIdee" - La news su Hano.it

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Matteo Politanò