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(Ansa)
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La «lista nera» dei reati di una Milano che ha paura

Milano è ormai prima tra le città più pericolose d'Italia. A dirlo sono le denunce di vip e di cittadini comuni che riempiono le pagine dei giornali quasi quotidianamente

È allarme sicurezza a Milano. Il capoluogo lombardo è ormai sempre più al centro delle cronache per reati, aggressioni, stupri ultimo dei quali avvenuto in pieno centro , tra Piazza della Scala, sotto gil palazzo che ospita il Comune e l'ufficio del sindaco, e via Torino.

Lo aveva detto anche l’Istat in un’indagine di febbraio in cui era emerso che Milano è al primo posto tra le città più pericolose d’Italia. Non c’è giorno, infatti, in cui non avvengano aggressioni, rapine, furti, stupri a danni sia di vip, sia di comuni cittadini. A far emergere il problema sono anche le denunce e i fatti di cronaca che riempiono le pagine dei giornali ogni giorno. Ecco i casi accaduti solo negli ultimi mesi:

  • 21 novembre: Baby gang sui Navigli a Milano, aggressione in via Gola: quattro amici salvati da un taxi
  • 21 novembre; 19enne molestata in piazza della Scala da un giovane senza fissa dimora si salva grazie a gesto anti-violenza
  • 19 novembre: Francesco picchiato perché ha difeso una ragazza dall'aggressione del fidanzato: «Lei plagiata, mi ha detto "gli farai passare i guai"»
  • Carlo Verdone, 11 novembre: "Io rincorso per le scale della stazione di Milano da un uomo con un collo di bottiglia"
  • 3 novembre; branco accerchia e accoltella 8 volte un 21enne in corso Como a Milano
  • Flavio Briatore, 1° novembre, anche lui vittima di un furto in pieno centro alle 11 del mattino: lo ha raccontato in un video su Instagram, lanciando un appello per la sicurezza al sindaco Beppe Sala. «Dice che va tutto bene, ma la gente ha paura», dice Briatore, raccontando di come un ladro in monopattino abbia aperto la portiera della sua auto, prendendo lo zainetto e fuggendo.
  • 23 ottobre: Schiaffi e pugni. Calci in testa anche mentre è a terra. Folle aggressione poco dopo le 20.30 di domenica 23 ottobre nella stazione di Milano Porta Garibaldi, dove un ragazzo di 23 anni, cittadino ucraino, è stato massacrato di botte da tre uomini che si sono accaniti su di lui all'ingresso dello scalo ferroviario.
  • Elenoire Casalegno: in un video postato il 22 ottobre sui social in cui ha taggato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha raccontato di essere stata "inseguita e assalita da uno squilibrato", in pieno giorno, in corso di Porta Nuova, nel cuore di Milano. "Per fortuna - ha osservato la conduttrice e attrice - è intervenuto un uomo che ha iniziato a urlargli contro".
  • 19 ottobre: nella serata di giovedì 19 ottobre, nell’arco di poche ore si sono verificati un furto con conseguente rissa nel mezzanino a Piola e un’aggressione ai danni di una dipendente Atm a Loreto.
  • 14 ottobre: Un uomo è stato fermato dalla polizia dopo aver aggredito tre persone in viale Monza a Milano, ferendone una non gravemente a pugni. Secondo quanto hanno riferito alcuni presenti, ma le loro dichiarazioni devono ancora essere vagliate, l'uomo "urlava Allah Akbar". L'aggressore aveva il Corano in mano e una tunica indosso.
  • 6 ottobre: Presi a sputi, spintoni, schiaffi, pugni, e offesi con insulti omofobi. Un’aggressione brutale quella avvenuta la sera del 6 ottobre, fuori da un locale di Milano, nei confronti di una coppia gay. Un assalto di gruppo, avvenuta davanti a due bimbi senza peraltro un apparente motivo. Uno dei due coniugi, un uomo di 36 anni, è stato dunque costretto a sottoporsi a un intervento per ricomporre una frattura all’anulare. Tre giorni dopo, l’uomo ha poi presentato denuncia ai militari della stazione Porta Genova.
  • 1° ottobre, aggressione con cocci di bottiglia si è verificata, sabato notte, a Milano, ai danni di tre amici peruviani incensurati, che sono stati inseguiti e feriti. Il più grave è stato ricoverato in codice rosso ma non si troverebbe in pericolo di vita.
    Un ferito è stato trovato in via Savona, intorno alle 4.30: si tratta di un ragazzo di 20 anni con gravi ferite al volto, collo e torace, presumibilmente causate da un coccio di bottiglia, ed è stato portato in codice rosso all'ospedale San Carlo di Milano. Vicino a lui c'era un 31enne, con ferite da taglio al petto, che è stato trasportato in codice giallo alla clinica Humanitas di Rozzano (Milano). Alla stessa ora e a poche centinaia di metri di distanza, in via Giambellino, è stato soccorso un altro giovane straniero, di 33 anni, con ferite da taglio al torace. È stato ricoverato in codice giallo al Policlinico di Milano.
    I tre hanno detto di essere stati affrontati da un gruppo di stranieri in piazza Napoli. Sui due fatti indaga la Polizia di Stato.
  • Carlos Sainz (3 settembre): a finire nel mirino dei rapinatori era stato, nel settembre scorso, il pilota di Formula Uno Carlos Sainz, mentre si trovava a Milano per il Gran Premio di Monza. Una banda si è avvicinata al pilota che si trovava in centro assieme al manager e uno di loro gli ha strappato dal polso il prezioso orologio Richard Mille da mezzo milione di euro. Sainz non ci ha pensato su un attimo e dopo aver inseguito i rapinatori, grazie anche all'aiuto di alcuni passanti, è riuscito a bloccarli e a recuperare l’orologio.
  • Bobo Vieri (1 settembre): I primi di settembre l'ex calciatore Christian Vieri, è riuscito a sventare un furto mentre si trovava con la moglie Costanza Caracciolo in un ristorante milanese. Il calciatore ha raccontato che una ladra stava per mettere in pratica il tentativo di furto usando il trucco del foglio che copre l’oggetto da derubare. Il giorno seguente Vieri ha raccontato sui social l'accaduto, cercando di avvertire i suoi follower: "A Milano bisogna stare attenti".

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Chiara De Zuani