News30 June 2015
La Grecia che dice "No" - Foto
Le immagini delle manifestazioni ad Atene e Tessalonica contro le ipotesi di accordo sul programma dell'Unione europea, della Bce e del Fmi in vista del referendum del 5 luglio
Domenica 5 luglio la Grecia voterà se accettare o respingere le nuove proposte dei creditori internazionali.
Il fronte del "NO" (OXI in greco), sostenuto e promosso dal governo di Alexis Tsipras, sembra prevalere su quello del "SI" e in attesa del referendum, le piazze di Atene, Tessalonica e altre città del Paese si riempiono di manifestanti.
Le banche resteranno chiuse per almeno una settimana (fatta eccezione per un' apertura straordinaria per consentire agli anziani di ritirare le pensioni) e dai bancomat non sono prelevabili più di 60 euro al giorno. Aspettando il 5 luglio, il clima è caldissimo.