Dieci idee per rilanciare la propria carriera quest’anno
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Economia

Dieci idee per rilanciare la propria carriera quest’anno

Gli esperti suggeriscono come passare all’azione e raggiungere i propri obiettivi

Per cominciare il nuovo anno con il piede giusto, Forbes propone  dieci suggerimenti di esperti che evidenziano quali siano le armi migliori con cui affrontare il 2014. Il primo passo? Riconsiderare il passato. “Molte volte, ci dimentichiamo di riconoscere i nostri successi”, osserva Anna Sidana, vice presidente corporate marketing di BrighEdge, una fra le principali aziende specializzate in Search Engine Optimization. Prima di muoversi verso un nuovo obiettivo, dunque, sarebbe opportuno prendersi un po’ di tempo per riflettere su cosa ha funzionato, professionalmente parlando, lo scorso anno e da lì, prendere spunto per capire cosa si vorrebbe fare di nuovo quest'anno. 

Secondo suggerimento: stabilire chiaramente gli obiettivi. “Magari avete pensato a nuove mete alla fine del 2013, ma adesso è arrivato il momento di di passare alla pratica. Stabilire un piano d’azione è come costruire un trampolino per la vostra carriera” aggiunge Ryan Kahn, career coach. Gli obiettivi possono essere piccoli o grandi: da una promozione a un aumento di stipendio, da nuovi compiti all’apprendere nuove abilità. “Qualsiasi sia l’obiettivo, suddividetelo in piccoli passi per rendere più chiaro il percorso che indica come raggiungerli”. Terzo: siate chiarissimi sulle vostre priorità. “Questo vi aiuterà nel processo decisionale. Quando obiettivi contrastanti richiederanno il vostro tempo e le vostre energie, saprete identificare e rispettare le priorità che vi siete dati”, sottolinea Sidana. 

Quarto: imparate a dare meno peso alle cose negative e cercate di essere positivi. “Imparare dalle inevitabili esperienze negative è importante, ma non immergervi in sensazioni negative né permettete loro di assorbire quanto c’è di buono nella vostra mente”, sottolinea Michael Brown, consulente per la carriera e autore. “Questi tempi sono pieni di negatività e quanti hanno fallito faranno di tutto per trascinarvi al loro livello. Ricordate: i momenti tosti non durano, le persone toste sì”. Quinto: “Saltate subito al dunque”, avverte Kahn. “Usate i primi giorni dell’anno per azzannare alla gola i vostri progetti 2014, cercando di non farvi fagocitare nuovamente dalla routine”. Sesto: non dimenticate di passare in rassegna la vostra posizione attuale. “Chiedetevi: cosa amo del mio lavoro? Cosa vorrei cambiare se potessi? Quali sono gli ostacoli che vorrei superare? Come possono essere eliminati o migliorati?”, è ancora il parere di Kahn. 

Settimo: prestate attenzione alla vostra immagine, al vostro marchio. “In quest’epoca di costante innovazione e miglioramenti tecnologici, la percezione della realtà è fortemente influenzata da internet, dalla velocità, dall’appetibilità. E’ dunque importante tenerne conto”, aggiunge Brown. Valutate se sia opportuno rinfrescare la propria presenza su siti come LinkedIn. Ottavo: tenete traccia dei vostri successi e riconoscimenti, perché sarà più facile averli a portata di mano, quando serviranno. “Questo vi permetterà di essere pronti per qualsiasi evento ed è un ottimo modo per tenere il polso del proprio progresso”.  

Nono: in tempi di vacche magre, potete puntare su benefit non convenzionali al lavoro. Le aziende, infatti, cercano sempre nuovi metodi per mantenere i talenti migliori, suggerite, per esempio, una schedule flessibile o il televoro alcuni giorni a settimana. Decimo: rinforzate il vostro network. Fate sapere ai vostri clienti che siete tornati dalle vacanze, scoprite come hanno trascorso le loro. “Se avete perso l’opportunità di inviare gli auguri per le feste, rimediate con quelli di buon anno”, è il suggerimento di Kahn. Che siate soddisfatti dei vostri progressi nel 2013 o che vi aspettiate di più dal 2014, qualsiasi cosa scegliate, avvertono gli esperti, non perdete un minuto delle vostre giornate. 

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Stefania Medetti

Sociologa e giornalista, ho barattato la quotidianità di Milano per il frenetico divenire dell'Asia. Mi piace conoscere il dietro le quinte, individuare relazioni, interpretare i segnali, captare fenomeni nascenti. È per tutte queste ragioni che oggi faccio quello che molte persone faranno in futuro, cioè usare la tecnologia per lavorare e vivere in qualsiasi angolo del villaggio globale. Immersa in un'estate perenne, mi occupo di economia, tecnologia, bellezza e società. And the world is my home.

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