Keith Jarrett in concerto a Roma il 12 luglio in piano solo
Musica

Keith Jarrett in concerto a Roma il 12 luglio in piano solo

L’esibizione all’Auditorium Parco della Musica sarà l’unica tappa italiana del tour del geniale pianista di Allentown

Keith Jarrett, il più grande pianista jazz vivente, torna a esibirsi alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma il 12 luglio(ore 19), a due anni di distanza dall’ultimo concerto sold out nella capitale, per uno dei suoi leggendari concerti in piano solo.

Proprio per  evitare bizze da parte dell’irascibile pianista di Allentown, il concerto non si terrà nell’ariosa Cavea dell’Auditorium, così come tutti gli altri eventi di Luglio suona bene, ma nel chiuso della Sala Santa Cecilia, dove l’insonorizzazione delle pareti dovrebbe evitare rumori molesti e al tempo stesso aumentare l’attenzione degli spettatori.

E'  giusto sottolineare che i suoi concerti in piano solo non sono esibizioni routinarie, dove un musicista si limita a eseguire nel modo più corretto una scaletta di brani, ma il massimo del rischio che, come tale, richiede una concentrazione totale e una cura maniacale dei particolari. "Suonare è un atto estremo -ha sottolineato Jarrett- voglio trascendere le possibilità fisiche del mio pianoforte, voglio che suoni come una voce umana. Le note mi arrivano come un vapore sottile, come vapore acqueo ed io cerco di coglierne la forma prima che svaniscano nell’aria".

Quando si siede curvo sul pianoforte, pretendendo dagli spettatori il silenzio assoluto, Jarrett chiude gli occhi ed entra quasi in uno stato di trance, in cui va alla ricerca della natura profonda del suono.

La parola chiave per capire la magia della sua musica è improvvisazione. Totale e assoluta, libera ma al tempo stesso rigorosa. “E’ il modo più profondo, in musica, per mettersi in contatto con la realtà, nel momento stesso in cui essa accade”, ha spiegato Jarrett.

I suoi celebri album di piano solo, tra cui il capolavoro assoluto The Köln Concert, sono come delle polaroid che fotografano la musica nel momento stesso in cui prende vita attraverso i tasti del suo pianoforte.

Gli spettatori vanno a vedere i suoi concerti in punta di piedi e quasi aspettandosi una rivelazione da questo piccolo, grande sciamano del jazz.

Richard Termine/ECM Records
Keith Jarrett durante un concerto solista di improvisazione alla Carnegie Hall.

I più letti

avatar-icon

Gabriele Antonucci