fendi haute couture
(Getty Images)
Collezioni

L'umanesimo futurista di Fendi haute couture

Un omaggio a Karl Lagerfeld, storico direttore creativo della maison, e al savoir faire che da sempre caratterizza l'alta moda.

Una riflessione sull’opus di Karl Lagerfeld, storico direttore creativo di Fendi, rappresenta il punto di partenza per la nuova collezione haute couture della Maison.

Rifuggendo, ancora una volta, dal costume e abbracciando il pragmatismo, Kim Jones parla di un «umanesimo al centro del futuro». Dalla semplicità della geometria al fascino primordiale del coccodrillo ognuno dei look presentati racconta la suprema abilità degli artigiani degli atelier Fendi - dalle ricamatrici ai sarti, dai modellisti ai pellettieri, dai sarti ai pellicciai - responsabili di ogni dettaglio e decorazione. «La collezione parla di struttura e decorazione, dove le due cose diventano indivisibili», spiega lo stesso Jones. «Volevo un'idea di precisione e di emozione allo stesso tempo».

Partendo dalla nuova silhouette «Scatola», un taglio geometrico di precisione che crea nuovi volumi con leggerezza e struttura in tessuti come il gazar di seta, e terminando con la stessa, la collezione mostra diverse immagini di donna, capaci di riaffermare la loro umanità anche attraverso quello che indossano. Mentre il tailleur segue la forma del corpo femminile attraverso un taglio rigoroso, abbracciando ergonomicamente chi lo indossa, gli abiti a costine in cashmere si avvolgono elegantemente con imbracature «Shibari» annodate, che diventano parte integrante della silhouette. Il morbido coccodrillo attraversa l'intera collezione, abbracciando abiti e accessori ed esercitando un'attrazione istintiva. Ogni approccio ottimizza la leggerezza, la sinuosità e il movimento, ricavati dalla disciplina della danza.

Tuttavia, è forse nella pletora di ricami intensamente lavorati a offrire l’idea di futurismo tanto cara a Karl Lagerfeld. Un'unione del DNA del mondo naturale e di quello artificiale, declinata nella nuova forma di frangia all-over simile a una piuma che appare come un nuovo tipo di pelliccia.

Oggetti sontuosi e personali - a partire dagli occhiali «Singular Vision» in oro bianco e diamanti disegnati da Delfina Delettrez Fendi - e Baguette su misura che fanno eco ai materiali degli abiti, o si modellano su hardware d’oro bianco e applicazioni con foglia di platino, completano ogni look della collezione.

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Mariella Baroli