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(Ansa)
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Altre due Vittime sul lavoro

52enne muore all'aeroporto di Bologna e 44enne precipita da un tetto nel Napoletano

Due nuove vittime sul lavoro. Un operaio è morto schiacciato da un mezzo della sua ditta mentre stava lavorando al rifacimento del manto stradale di una pista all'aeroporto Marconi di Bologna. È accaduto nella notte e sembrerebbe si tratti di un italiano di 52 anni. Invece, un altro uomo di 44 anni, Giuseppe Lisbino, residente a Frattaminore, nel Napoletano, è deceduto nel pomeriggio di ieri in un incidente sul lavoro avvenuto ad Arzano. È precipitato dal tetto del capannone da un'altezza di circa 10 metri. Anche in questo caso, a confermare il decesso è stato il 118 arrivato sul posto.

Proprio nella giornata di ieri 13 settembre, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva tenuto un discorso in merito alle vittime nell'ambiente di lavoro: «Lavorare non è morire. Non è tollerabile perdere una lavoratrice o un lavoratore a causa della disapplicazione delle norme che ne dovrebbero garantire la sicurezza sul lavoro. I morti di queste settimane ci dicono che quello che stiamo facendo non è abbastanza. La cultura della sicurezza deve permeare le Istituzioni, le parti sociali, i luoghi di lavoro. A voi, ispettori tecnici, spetta un ruolo attivo in questo processo di garanzia e di prevenzione»

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Francesca Catino