Il premier belga, Alexander De Croo parlando alla stampa locale ha lanciato una grave accusa contro alcuni politici del Parlamento europeo. «È emerso che la Russia si è avvicinata agli eurodeputati, ma li ha anche pagati, per promuovere la sua propaganda» ha detto De Croo; affermazione legata all’attività dell’intelligence del suo paese in collaborazione con quella della Repubblica Ceca.
Al centro dell’inchiesta sarebbe finito Voice of Europe, testata che sarebbe stata utilizzata da questi europarlamentari e dalla Russia per far passare nell’Unione alcune proprie posizioni
