È morto Toto Cutugno
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Musica

È morto Toto Cutugno

Il cantautore e compositore ha venduto oltre cento milioni di dischi. Il suo più grande successo è stato L'italiano che ha scalato le classifiche mondiali diventando un classico della musica "made in Italy"

Il cantante è morto oggi all'ospedale San Raffaele di Milano. Aveva 80 anni ed era malato da tempo. Il suo vero nome era Salvatore Cutugno e nel corso della sua carriera si calcola che abbia venduto oltre cento milioni di album.

Così lo ricorda la sua etichetta, la Carosello Records: “A poco più di un mese dal suo ottantesimo compleanno ci lascia uno degli artisti italiani più famosi di sempre. Cantautore da oltre cento milioni di copie, esponente della musica italiana più noto in tutto il mondo, cantautore che ha saputo portare la semplicità e la tradizione della canzone italiana anche all’estero, un artista dalla straordinaria carriera che continuerà a ispirarci e unirci”.

L'avventura artistica di Toto Cutugno inizia negli anni sessanta con con una band, Toto & i Rockers e prosegue nel ruolo di batterista all'interno del gruppo Ghigo in cui resterà per un anno. Nel 1965 forma Toto e i Tati e successivamente entra negli Albatros che partecipano al Festival di Sanremo con il brano Volo AZ504 che si classifica al terzo posto.

Nel 1975 il cantante/compositore ottiene un grandissimo riconoscimento in Francia quando un suo pezzo viene registrato da Joe Dassin con il titolo L’été Indien diventando un successo internazionale. A seguire scriverà brani per Mireille Mathieu, Dalida, Johnny Halliday, Michel Sardou, Claude François, Hervé Vilard, Sheila, Domenico Modugno, Gigliola Cinquetti e Ornella Vanoni

Complessivamente Cutugno ha partecipato a quindici edizioni del Festival della canzone italiana, vincendolo nel 1980 con Solo noi. Per ben sei volte è arrivato secondo.

La partecipazione al Festival che ha fatto più discutere è stata senza dubbio quella del 1983 con L'Italiano, il brano che diventerà un'hit internazionale interpretata e tradotta in tutto il mondo che però al Festival si classificò soltanto al quinto posto. Il pezzo in origine era stato scritto da Cutugno per Adriano Celentano che però decise di non inciderla. Come riportato in un'intervista a Cutugno su Huffingtonpost.it, Celentano a proposito del brano disse: Questa canzone non la farò mai" perché non ho bisogno di dire che sono un italiano, un italiano vero: la gente già sa che sono così."

Tra le altre canzoni scritte da soloo scrive in partecipazioni con altri autori per Adriano Celentano ci sono anche Innamorata, incavolata a vita, Un po' artista, un po' no e Il tempo se ne va'.

Nel 1990un nnesino secondo posto al Festival di Sanremo con Gli amori che, in quell’ occasione, viene interpretata magistralmente dal grande Ray Charles. Sempre nel 1990 vince a Zagabria l’Eurofestival con il brano Insieme 1992.

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Gianni Poglio