Rocco Schiavone 5: tutto sulla nuova stagione della serie con Marco Giallini
Ufficio Stampa Rai
Televisione

Rocco Schiavone 5: tutto sulla nuova stagione della serie con Marco Giallini

Mercoledì 5 aprile debutta su Rai2 la fiction tratta dai romanzi e dai racconti di Antonio Manzini. Il ruvido vicequestore, sempre fuori dalle regole, sembra aver perso il suo fiuto nelle indagini e anche sul piano dei legami affettivi si ritrova più solo che mai

Anche con un rene in meno, Rocco Schiavone è sempre il solito vicequestore ruvido, politicamente scorretto e malinconico. Sembra aver perso il suo tocco magico nelle indagini ma, in un modo o in un altro, alla verità arriva sempre e comunque. Scongiurato il trasloco di Rai1, una mossa che non era piaciuta a Marco Giallini, mercoledì 5 aprile debutta su Rai2 la quinta stagione di Rocco Schiavone, la serie tratta dai romanzi e dai racconti di Antonio Manzini, diventata uno dei più clamorosi fenomeni televisivi delle ultime stagioni. O lo si ama o lo si detesta il personaggio cinico e anche un po' maleducato interpretato dall'attore: romano fin nel midollo, viene trasferito ad Aosta (che odia) per motivi disciplinari. L'unica cosa che rende sopportabile la vita a Rocco è Marina, che continua a vivere nella mente del poliziotto: la vede viva e più bella che mai accanto a sé tutte le sere quando torna a casa nonostante sia morta molti anni prima.

Rocco Schiavone 5, le novità della serie con Marco Giallini

Ormai Rocco Schiavone (Marco Giallini) è costretto ad arrendersi alla realtà aostana che tanto detestata, ma che forse rappresenta il suo unico vero rifugio sicuro. Nemico del freddo, il vicequestore sfida il gelo in loden e Clarks ai piedi e torna al suo lavoro nonostante i colpo di pistola sparato per errore dall’agente D’Intino (Christian Ginepro) gli sia costato un rene: un "incidente" che non sembra rallentarlo ma che gli lasciato un profondo senso di vuoto e di solitudine. Schiavone continua a vivere nel grande rimpianto della moglie morta Marina, cui hanno sparato nel 2007 e con cui la sera a casa continua a confrontarsi: fino alla scorsa stagione la interpretava Isabella Ragonese ora, per la quinta, c'è Miriam Dalmazio. Il segreto di questa serie? "È scritta, interpretata e diretta bene", spiega Giallini. "Rocco sarà alle prese con i suoi fantasmi e in particolare con quello della moglie. In questa stagione, sarà più stanco. Gli anni passano anche per lui e la vita è sempre un po’ pesante. Rocco non farà nulla per alleggerirne il peso”, ha anticipato l'attore a proposito delle quattro nuovo puntate dirette da Simone Spada e tratte dai libri e dai racconti di Antonio Manzini.

Il cast e le anticipazioni della fiction di Rai2

Anche in questa stagione, un elemento chiave saranno le linee dei personaggi che circondano Rocco Schiavone: le sue amicizie, i suoi amori mancati o schivati, i rimpianti, gli incontri e alcuni ritorni. Con il trasferimento di Gabriele (Carlo Ponti) e Cecilia (Anna Bellato) a Milano, Rocco ha perso ogni legame affettivo e nulla sembra riuscire a riscaldagli davvero l'anima: il rapporto con Sandra (Valeria Solarino) non prende il volo e di Sebastiano (Francesco Acquaroli) nessuno sa più nulla. Persino il suo fiuto nelle indagini inizia a vacillare, al punto da portare Schiavone a compiere uno sbaglio, il primo. Come se non bastasse, il ritorno di Baiocchi (Adamo Dionisi) e dei fantasmi del passato gli fa tremare ulteriormente la terra sotto i piedi: niente è come credeva che fosse e tutto ciò che lo legava alla sua vita romana sembra sgretolarsi.

Rocco Schiavone 5, la prima puntata

Rocco Schiavone torna ai propri compiti di vicequestore di Aosta. Il colpo di pistola sparato per errore dall’agente D’Intino, che gli è costato un rene, non sembra rallentarlo, ma gli ha lasciato un profondo senso di vuoto e di solitudine che pesa nella relazione con Sandra Buccellato. Intanto, sul Monte Bianco, all’altezza di punta Hellbronner, al confine tra Italia e Francia, viene ritrovato un cadavere da due tecnici della funivia. I due però, per non essere coinvolti nell’omicidio, spostano nella notte il cadavere in territorio italiano. Quando Rocco è chiamato a occuparsi del caso, intuisce l’anomalo spostamento del corpo, e decide di “restituirlo” ai francesi oltre il confine. Nel frattempo, il giorno della tradizionale partita di calcio di beneficenza polizia-magistratura si avvicina e Rocco non ha intenzione di perdere. "Una rottura di nono livello" per il vicequestore che, come si sa, fa una sua personale classifica di tutte le cose

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Francesco Canino