Levante: la vertigine del bello, carnale ed emozionale
Levante a Sanremo 2023 (Ansa)
Musica

Levante: la vertigine del bello, carnale ed emozionale

Intervista alla cantautrice e icona pop che con generosità parla della sua ‘Opera Futura’

Cantautrice trasformata anche in icona pop nell’estate 2013, quando il suo singolo ‘Alfonso’ diventa una hit da disco d’oro e un cantato manifesto generazionale, Levante è una artista siciliana trapiantata a Torino, carnale ed emozionalmente viscerale altrettanto quanto logica e razionale.

L’influenza isolana - nasce a Caltagirone in provincia di Catania il 23 maggio 1987 sotto il segno dei Gemelli – resta nelle sue radici più profonde, come un timbro nell’anima dal dna un po' nostalgico, in perenne oscillazione fra presente e passato e che, lei dichiara, riversa nei testi con una sottile e speciale malinconia nel vivere le cose, in Brasile sarebbe tradotto con ‘saudage’.

Sostenuta nel perseguire i suoi sogni, si trasferisce a Torino, una scelta che si rivela una crasi perfetta per la crescita personale e per formarla sotto l’aspetto musicale e del cantautorato di qualità.

La nuova ambassador di Superga, marchio di proprietà di BasicNetSpA, società quotata alla Borsa italiana che detiene anche le etichette Kappa, RobediKappa, Jesus Jeans, K-Way, Sabelt, Briko e Sebago, è stata scelta a rappresentare la cultura contemporanea metropolitana che elogia quello che diventa iconico e non passa di moda.

Come la sua autentica libertà nell’esprimere sé stessa, guardando dritto nella camera del fotografo Mattia Guolo e del videomaker Byron Rosero, nel trasmettere la sua immagine di femminilità piena di carattere e di stile sincero: il vestitino accollato bon ton, portato con calzettine e sneakers, oppure la camicia con gilet e pantaloncini (o jeans arrotolati) sempre abbinati a scarpe ginniche e robuste.

Mi saluta dritta e gentile, presentandosi come Claudia (Lagona), perché il nome Levante, colei che si alza in piedi e va, è inscindibile soprannome datole da una amichetta d’adolescenza che la paragonava al personaggio de ‘Il Ciclone’ di Leonardo Pieraccioni, poi adottato artisticamente dal suo produttore discografico.

Il senso di badare al nome si ripete con sua figlia, battezzata ‘Alma Futura’: “Ho dato un nome al mio coraggio pieno di paure, cita il testo, che ora so cantare, perché in questo momento storico fare un figlio è un gesto molto coraggioso, anche per una donna indipendente e una artista che non si può mai fermare. Ho difeso il fatto che la grande generosità della maternità non necessariamente fa rinunciare a pezzi di sé, sicuramente si cede qualcosa ma non si perde qualcosa. Con il nome Alma Futura ho voluto fare un augurio a mia figlia, nel suo significato latino che indica ciò che dà nutrimento, proiettato il più possibile verso il futuro”.

L’album d’esordio ‘Manuale distruzione’ del 2014 contiene altri aspetti di questa vulcanica e resiliente cantante. Il titolo ‘Farfalle’ esalta la sua propensione all’innamoramento, tutti i giorni, verso cose, luoghi, amici, verso la bellezza, il palcoscenico, la musica, un fuoco che le è istintivo ma non fatale, tanto da dichiararsi fedele a tutto ciò che non la delude.

Il mantra ‘Duri come me’ è la grinta che fa reagire, quando tutto intorno è scoraggiante, uno dei modi per ricordare che si può sempre cambiare il gioco e farlo aderire, con impegno, al destino sognato.

Nel 2015 con la Carosello Records esce il secondo album ‘Abbi cura di te’ (con la collaborazione di J-Ax e Fedez per il brano ‘Assenzio’, triplo disco di platino) e crea le basi per un tour di grande successo che replica l’anno successivo.

Televisione (‘X-Factor’ in qualità di giudice), copertine di moda, un primo romanzo (‘Se non ti vedo non esisti’, edito da Rizzoli), la colonna sonora e un cameo come attrice nel film ‘Romantiche’ di Pilar Fogliati, sono fra le altre attività con le quali Levante ama sfidarsi, oltre ad essere una appassionata pittrice.

Mentre prosegue a incantare i fan dando tutta sé stessa nei concerti live e in duetti o collaborazioni con colleghi di tutto rispetto, Max Gazzè, Gianni Morandi, Tiziano Ferro, Negramaro, Casino Royale.

Dopo il terzo album ‘Nel caos di stanze stupefacenti’, succede la quarta collettiva ‘Magmamemoria’, pubblicata per Warner Music nel 2019, che contiene la hit ‘Lo stretto necessario’ esibita insieme a Carmen Consoli.

Il 2020 è l’anno di Sanremo, ricordando alcune citazioni del brano TikiBomBom, “siamo il vento della bandiera/ siamo gli ultimi della fila/ siamo terre mai viste prima”, certificato oro dalla FIMI e al primo posto della classifica airplay radiofonica per tre settimane consecutive, una scalata alla vetta per questa solista, la più ascoltata dell'anno.

Due anni servono per concepire il quinto capitolo discografico, intitolato ‘Opera Futura’, che esce a inizio 2023, seguito dalla seconda partecipazione al Festival di Sanremo con l’inedito ‘Vivo’.

La copertina dell’album è verde, colore simbolico che, insieme ai brani, parla di vita e speranza, verso il futuro: “Questo ultimo album è un altro ritratto di una parte di me che non conosco ancora o, perlomeno, non del tutto. Unisce la parte immutata e familiare insieme alla trasformazione radicale e improvvisa; ha qualcosa che richiama dal punto di vista della scrittura e della produzione il primissimo ‘Manuale distruzione’ e inizia anche un lavoro in divenire che non so dove mi porterà domani. C’è tanta carnalità in tutti i sentimenti ed emozioni, quasi si fossero materializzati in luoghi del corpo. La rabbia è nel petto che brucia, il dolore è nello stomaco, il corpo si ritrova livido perché si è fatto male”.

Nel brano ‘Fa male qui’, ad esempio, Levante precisa come sa stare bene in bilico, grazie al fatto che ha imparato a dubitare e a non darsi preventivamente troppe risposte o ristrette certezze.

“La vita va vissuta senza estremo pre-giudizio, perché può essere una limitazione o addirittura una piaga in una società che banalizza spesso gli argomenti più importanti. Nel testo ‘Capitale’ metto in critica anche il ‘mi piaccio come star del web’ (ha quasi un milione di followers su Instagram) e la mia posizione verso il mondo digitale usato spesso come attivismo performativo. Il che è faticoso e può rendere vuoti molti temi delicati (ad esempio il femminismo o l’ecologia) se finiscono in bocca a persone poco preparate per affrontarli. Se tutto nasce solo dal desiderio di essere visti o di mostrarsi, questo narcisismo non giova alle battaglie fondamentali”.

Dell’amore non vuole parlare, ma lo dice sorridendo, così come non si sbilancia sul suo futuro di artista; si gode il presente che già la rende felice e realizzata. “Spero sempre di non deludere chi mi ha seguito finora. Le mie ambizioni si sono fatte adulte e, per quanto continui a sognare in grande, sono consapevole del fatto che certe cose magari non arriveranno, eppure cresco sempre dal punto di vista creativo. Ora voglio anche approfondire altri ambiti: fare delle mostre perché amo dipingere, collaborare di più con il cinema per le musiche e magari, se capita, come attrice. Ma il primo pensiero resta la musica”.

Fra i suggerimenti da dare a chi vuol intraprendere il suo mestiere o vuole fare l’artista ne sceglie uno specifico, quello di non seguire mai un modello imitandolo, ma solo come fonte di ispirazione, per poi trovare la propria strada; lo spazio c’è a patto che sia un percorso autentico.

E anche questo lo dice senza filtri, generosa, come in questa intervista nella quale si è donata prima di esibirsi, con tre canzoni coinvolgenti che hanno fatto vibrare una stupenda gran voce e una girandola di passione ed emozioni.

“Il mondo sarebbe più semplice: quando vedo che c’è una costruzione mi allontano, ma se inquadro l’intenzione, allora continuo e condivido tutto ciò per il quale mi sento fortunata”.

La aspettiamo all’Arena di Verona il 27 Settembre e nelle date estive appena annunciate del tour organizzato da Vivo Concerti, che lancerà anche il nuovo singolo di prossima uscita: Milano /Mi Ami (28 maggio), Matera /Oversound Music Festival (9 luglio), L’Aquila /Pinewood Festival (15 luglio), Arena Beniamino Gigli a Porto Recanati (18 luglio), Roma /Cavea Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone (22 luglio), Grottaglie /IOD Festival Cave di Fantiano (20 agosto), Barletta /The Best Festival -Castello del Fossato (23 agosto), Noto /Le scale della Musica della Cattedrale (25 agosto).

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Barbara Tassara