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Televisione

Su Canale 5 al via "I Fantastici 5"

Raoul Bova torna sul piccolo schermo con una serie di otto episodi che racconta le storie di un gruppo di atleti paralimpici

A partire dal mercoledì 17 gennaio, Canale 5 presenterà in prima serata "I Fantastici 5", una nuova serie televisiva composta da 8 episodi della durata di 50 minuti ciascuno. La trama si concentra sulle vicende sportive, le sfide, le passioni e le relazioni di un gruppo di atleti paralimpici affiliati alla Società Sportiva di Atletica Leggera Nova Lux, con il ruolo centrale affidato all'allenatore Riccardo Bramanti (45 anni), interpretato da Raoul Bova.

Riccardo ha dedicato la sua vita alle sue più grandi passioni, l'atletica e l'allenamento, sacrificando persino il rapporto con la moglie e le figlie, Anna e Giorgia. Circa cinque anni prima, il matrimonio di Riccardo si era concluso con la separazione dei genitori, e le due figlie erano trasferite in Germania con la madre. Dopo la recente morte della madre, Anna e Giorgia sono tornate a vivere con Riccardo, ma per lui accoglierle è come ospitare due estranee: sono passate dal periodo dell'infanzia all'adolescenza.

La storia di Riccardo si svolge mentre allena un gruppo di giovani atleti under 12 in un modesto campo di provincia. Una telefonata improvvisa cambia tutto, e Riccardo, accompagnato dalle riluttanti figlie, si prepara a trasferirsi presso il prestigioso Centro Sportivo della Nova Lux di Ancona. Lì, dovrà allenare quattro velocisti in vista degli imminenti Europei previsti tra tre mesi, atleti paralimpici sotto i riflettori della stampa sportiva e non.

Questi atleti sono Greta, amputata con una protesi alla gamba sinistra; Christian, su sedia a rotelle; Elia, con difficoltà neuronali legate al movimento; Marzia, non vedente. Si unisce a loro anche Laura, una ragazza appena arrivata al centro, amputata di una gamba, ma di cui Riccardo intuisce subito il potenziale. Quattro superstar e una giovane promessa: per Riccardo, questa non è solo un'opportunità, ma l'opportunità che ha atteso per ritornare ai vertici.

Tuttavia, il rapporto di Riccardo con gli atleti e la presidente della società, Sofia Calabresi (interpretata da Francesca Cavallin), non è idilliaco. La presidente impone a Riccardo un ruolo più da "controllore" che da allenatore, mentre gli atleti sono schivi e individualisti, alle prese con problemi personali, medici, vicende amorose e legali, e la ricerca incessante della propria identità. Riccardo capisce che per questi ragazzi lo sport è "tutto" e decide di allenarli prima di tutto per trasmettere la sua passione, senza far diventare lo sport un'ossessione.

Il percorso di Riccardo è accompagnato da due figure di supporto: Freddie, amico di lunga data e medico della società, ora su una carrozzina, che ama il suo lavoro e si prende cura dei ragazzi; e Alessandra, fisioterapista della Nova Lux, amputata di una gamba, coraggiosa e spavalda. Quest'ultima, non amante degli ostacoli, trascina Riccardo a riscoprire la leggerezza nella vita.

Riuscirà Riccardo a trasformare questo gruppo di individualità in una squadra coesa? Sarà in grado un allenatore di bambini di guidare quattro giovani atleti professionisti verso la vetta d'Europa? E riuscirà a ridonare la gioia di praticare lo sport a loro? Ma soprattutto, riuscirà a ricostruire il legame con le figlie, ritrovando verità dimenticate e la sua felicità?

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Rita Galimberti