lavoro
iStock
Economia

Le dieci città dove le persone sono più felici di lavorare

Ecco quali sono le destinazioni che massimizzano la qualità della vita privata e professionale negli Stati Uniti

La classifica

Forbes ha pubblicato la classifica delle dieci città americane dove i lavoratori sono più felici, in base all’elaborazione condotta dal sito di ricerca del personale CareerBliss. Per la realizzazione del ranking sono state prese in considerazione alcune variabili come il rapporto lavoro-tempo libero; le relazioni con i colleghi; la qualità dell’ambiente lavorativo; il livello degli stipendi; le opportunità di carriera; la cultura aziendale e le risorse messe a disposizione dalla città. “La città dove si abita può fare la differenza nel proprio livello di felicità, anche in relazione alla felicità percepita sul posto di lavoro”, ha commentato Heidi Goledge, ceo e co-fondatore di CareerBliss. Infatti, se la maggior parte delle aziende promuovono un ambiente lavorativo che incoraggia la socializzazione, è possibile che questo impatti positivamente anche sul livello di soddisfazione dei lavoratori. E se tutto avviene in una città dove splende spesso il sole, il gioco è fatto. Lo dimostra l'elenco seguente, con la California che mette quattro città nei primi dieci posti.

10 – Buffalo, New York

Il compenso medio stimato è di 48,5mila dollari. Lo stato di New York, con 15mila dipendenti, è il più grande datore di lavoro della città. Il costo medio per una casa si aggira su 95mia dollari.

9 – San Francisco, California

Compenso medio da 71,1mila dollari. La città è il centro finanziario più importante della costa Occidentale.  Nel 2012, il 25% dei lavoratori era occupato nel settore dei servizi, il 16% lavorava per il governo, il 15% nel settore dell’ospitalità; educazione e salute erano all’11% e servizi finanziari al 9%.

8 – Arlington, Virginia

Stipendio medio da 90mila dollari. I più grandi datori di lavoro della città sono il Dipartimento della Difesa che impiega 24mila persone; la Contea di Arlington con 8.000 e il dipartimenti of Homeland Security con 7.300.

7 – Los Angeles, California

Compenso stimato da 75mila dollari. Oltre a essere considerata la capitale creativa del mondo, la città ospita cinque aziende che figurano nel ranking di Forbes 500.

6 – Redmond, Washington

Compenso medio da 104mila dollari. Fra le aziende che hanno scelto la città come quartier generale figurano Microsoft con 33mila dipendenti; AT&T Mobility e Nintendo con circa 900 ciascuno.

5 – San Josè, California

Stipendio da 96,2mila dollari. Oltre alla Contea di Santa Clara che impiega 15mila persone, ci sono Cisco Systems con 13.600, eBay con 4.600 e Ibm con 4.200.

4 – Brooklyn, New York

Compensi da 53,9mila dollari. E’ il quartiere più popoloso di New York e dal 2003 al 2012 il tasso di impiego è cresciuto più velocemente che nelle altre aree della città, tanto che oggi contende a Manhattan il primato dell’influenza politica, economica e culturale.

3 – Mountain View, California

Stipendi da 91,7mila dollari. Una fra le città più importanti della Silicon Valley ospita imprese com Google, LinkedIn e Symantec.

2 – Jersey City, New Jersey

Compensi nell’ordine di 78mila dollari. Per cercare di incoraggiare le imprese a trasferirsi nella Urban Enterprise Zone, il comune offre agevolazioni, fra cui l’Iva al 3,25% in alcuni negozi. Nel 2014, Forbes ha trasferito il suo quartier generale a Jersey City, complice uno sgravio fiscale da 27 milioni di dollari in cambio della promessa di 350 posti di lavoro in dieci anni.

1 – Miami, Florida

Stipendi da 63,8mila dollari. Miami è uno fra i principali centri commerciali e finanziari e ospita il quartier generale di Burger King, di numerose crociere fra cui Carnival Corp., Telefonica Usa ed è il punto di riferimento per l’America Meridionale per 1.400 multinazionali comprese Visa, Yahoo e Sony.

I più letti

avatar-icon

Stefania Medetti

Sociologa e giornalista, ho barattato la quotidianità di Milano per il frenetico divenire dell'Asia. Mi piace conoscere il dietro le quinte, individuare relazioni, interpretare i segnali, captare fenomeni nascenti. È per tutte queste ragioni che oggi faccio quello che molte persone faranno in futuro, cioè usare la tecnologia per lavorare e vivere in qualsiasi angolo del villaggio globale. Immersa in un'estate perenne, mi occupo di economia, tecnologia, bellezza e società. And the world is my home.

Read More