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Economia

Come usare Google per cercare lavoro nel 2018

Ecco i trucchi e i segreti per cambiare azienda con l’aiuto degli algoritmi di Mountain View

Con il lancio di Google for Jobs, avvenuto la scorsa primavera negli Stati Uniti, Google ha cercato di semplificare le cose per chi è a caccia di un nuovo impiego. Il motore di ricerca dedicato alle posizioni di lavoro, infatti, vanta una stretta collaborazione con le società specializzate nella ricerca del personale, ma può contare anche sull'apprendimento automatico con Cloud Jobs Api che rende più efficace la ricerca anche presso bacheche aziendali, siti e app. Negli Stati Uniti, addirittura, è possibile utilizzare chiavi di ricerca come “lavori vicino a me”, i cui risultati tengono conto anche della durata del viaggio per raggiungere il posto di lavoro.

Perché servono gli operatori di ricerca

Per quanto Google continui a elaborare filtri che rendono più facile e personalizzabile la ricerca, alcuni risultati - come spiega Fast Company che dedica un articolo all’argomentosfuggono all'analisi, perché magari non sono stati pubblicati su una specifica bacheca oppure, se appaiono su un sito aziendale non sono accompagnati da dati strutturali e, dunque, non sono rintracciabili dal motore di ricerca. Inoltre, quando si cercano annunci di lavoro, Google tiene conto anche di fattori come la posizione geografica, la serie delle proprie ricerche e quello che cercano altre persone che utilizzano le stesse parole, ma spesso tutto questo non è sufficiente per trovare gli annunci che fanno al proprio caso. Per evitare di ottenere risultati troppo generici o numerosi, si possono utilizzare dei comandi speciali, i cosiddetti “operatori di ricerca”.

Come restringere il campo

Per restringere la rosa dei risultati, è necessario fornire a Google altre informazioni. Un modo per farlo è scrivere la propria ricerca fra virgolette, tipo: “annunci lavoro ingegneria”. A questo modo, Google cercherà le informazioni esattamente corrispondenti alla richiesta. Utilizzare la particella OR (in inglese vuol dire “oppure”) fra due parole, indica al motore di ricerca che vogliamo ottenere risultati per entrambi i termini, al contrario il segno meno davanti una parola esclude il termine successivo, come nel caso della ricerca: annunci lavoro ingegneria -inglese. Le parentesi, invece, indicano che la ricerca deve abbracciare anche i sinonimi, come nel caso di: annunci lavoro marketing (content OR blogger OR copywriter). Attenzione, perché Google riconosca il comando, entrambe le lettere di OR devono essere maiuscole. 

Utilizzare comandi in sinergia

Per visualizzare tutti i risultati di bacheche come LinkedIn o Glassdoor senza andare sui relativi siti, si usa l’operatore specifico per i siti, scrivendo: architetto sito:linkedin.it, senza digitare uno spazio dopo i due punti. Infine, se la ricerca deve prendere in considerazione solo le parole presenti nel titolo o nel testo di un annuncio, gli operatori di ricerca sono allintitle: e allintext: seguite dalla posizione di lavoro desiderata. Anche in questo caso, la professione non deve essere separata da uno spazio dopo i due punti. Per risparmiare tempo, gli operatori di ricerca si possono anche utilizzare in modo sinergico, come nel  caso di: traduttore (sito:linkedin.com OR sito:glassdoor.com).

Per saperne di più:

- Le 400 aziende dove i dipendenti italiani lavorano meglio

- Come cambia il lavoro in Italia


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Stefania Medetti

Sociologa e giornalista, ho barattato la quotidianità di Milano per il frenetico divenire dell'Asia. Mi piace conoscere il dietro le quinte, individuare relazioni, interpretare i segnali, captare fenomeni nascenti. È per tutte queste ragioni che oggi faccio quello che molte persone faranno in futuro, cioè usare la tecnologia per lavorare e vivere in qualsiasi angolo del villaggio globale. Immersa in un'estate perenne, mi occupo di economia, tecnologia, bellezza e società. And the world is my home.

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