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(Getty Images)
Economia

2022, l'anno d'oro delle auto di lusso

Mentre il mondo delle 4 ruote fatica ad uscire dalla crisi, c'è un settore che non teme la guerra ed il Covid

Il 2022 non è stato un anno facile per l’industria automobilistica mondiale. Il mercato americano ha vissuto dodici mesi di passione, attraversando il periodo più buio da dieci anni. L’Europa ha visto le vendite scendere per alcuni mesi ma la fine dell’anno ha segnato una ripresa e il 2022 potrebbe chiudersi con un calo marginale. In Cina le immatricolazioni sono salite di un timido 1,7%. Tutta colpa della mancanza di componenti, dell’inflazione, della guerra, delle incertezze dei consumatori.

Ma questi problemi non hanno toccato il mondo delle auto di lusso.

Ferrari ha chiuso il terzo trimestre 2022 con un utile netto di 228 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto a un anno fa mentre il fatturato è aumentato del 18,7% a 1,25 miliardi di euro. Grazie a queste performance, la casa di Maranello si aspetta di archiviare l'intero 2022 con un giro d’affari di 5 miliardi di euro, superiore alle previsioni. Nella gamma della Ferrari ci sono sette supercar con motore a combustione interna e tre modelli a motore ibrido.

Anche Lamborghini, casa emiliana ma di proprietà della tedesca Audi, festeggia un 2022 eccezionale: ha messo a segno il record di consegne raggiungendo 9.233 unità con un rotondo più 10% rispetto al 2021. In particolare, le consegne sono aumentate in tutte le regioni dove è presente la casa del toro: Asia +14%, America +10%, Europa e Medio oriente +7%. In quasi tutti i mercati chiave, le vendite hanno battuto ogni record. Lamborghini è impegnata nell'elettrificazione della propria gamma, prevedendo di investire oltre 1,5 miliardi di euro e di produrre versioni ibride per ciascuno dei suoi modelli entro il 2024 e una prima Lamborghini completamente elettrica durante la seconda metà del decennio.

Spostandoci nel Regno Unito, la Rolls-Royce ha registrato lo scorso anno il fatturato annuo più alto mai raggiunto in 118 anni di esistenza, con un totale di 6.021 modelli venduti. La società, che fa parte del gruppo Bmw dal 1998, ha reso noto che i suoi clienti sono “disposti a pagare circa mezzo milione di euro per la loro Rolls-Royce unica”. Nel 2022, la Cullinan si è affermata come il modello Rolls-Royce più richiesto, mentre la Ghost è stata la più venduta nella regione Asia-Pacifico. Il marchio di lusso britannico ha registrato una “crescita particolarmente forte” in Medio Oriente, Asia-Pacifico, Stati Uniti ed Europa. Anche la Rolls-Royce, che impiega 2.500 dipendenti, sta preparando il lancio del suo primo veicolo coupé completamente elettrico: si chiamerà Spectre ed è atteso per quest'anno da una platea di ricchi appassionati.

Come la Rolls, pure l'inglese Bentley (appartenente al gruppo Volkswagen) ha registrato un anno record nel 2021, con un vendite in crescita del 31 per cento a quota 14.659 vetture. Idem per la francese Bugatti che, pur con appena 80 vetture consegnate, ha conquistato lo scorso anno il record assoluto di vendite della sua storia.

Unica a non brindare è la britannica Aston Martin, che nel 2022 dovrebbe aver consegnato meno veicoli del previsto dopo essere stata colpita da problemi alla catena di fornitura. E il bilancio è in rosso: l’eccezione che conferma la regola.

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Guido Fontanelli