Libri per l’estate: 5 storie di sport
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Libri per l’estate: 5 storie di sport

Da Shaquille O’Neal a John McEnroe, da Muhammad Alì a Marco Bollesan, passando per i protagonisti del calciomercato: cinque titoli per un’estate all’insegna delle grandi emozioni

Continua il viaggio attraverso i libri da mettere in valigia durante le vacanze estive. Oggi sotto la lente d’ingrandimento finisce il mondo dello sport, fucina inesauribile di storie curiose, racconti esaltanti, imprese commoventi. Pescando tra le decine di titoli usciti quest’anno nelle librerie, ecco una selezione dei nostri preferiti.

A tutto Shaq – Shaquille O’Neal con Jackie McMullan
28.596 punti, 13.099 rimbalzi, 2732 stoppate: questi sono solo alcuni dei numeri di Shaquille O’Neal, il gigante dal 57 di piede che per quasi due decadi ha dominato le aree pitturate dei campi NBA. Eppure, oltre al basket, nel carriera di Shaq c’è stato (e c’è ancora) molto altro: il rap, il cinema, la tv, gli affari, una mezza carriera da poliziotto. Nell’autobiografia scritta con l’aiuto della giornalista Jackie McMullan, già autrice de Il basket eravamo noi, si racconta questo e molto altro. Un libro brioso, sfacciato, irriverente; difficile chiedere di meglio.

La sfida – Norman Mailer
Freschissima di ristampa, l’opera scritta nel 1975 dal grande Norman Mailer getta luce sul leggendario incontro svoltosi a Kinshasa tra Muhammad Alì e George Foreman: i preparativi, i retroscena, le atmosfere, le tensioni tra i rivali, i colpi proibiti sul ring. Uno straordinario viaggio dentro la boxe, dentro due personalità sopra le righe, dentro la filosofia bantù e, imprevedibilmente, dentro le viscere dello stesso autore.

Non puoi dire sul serio – John McEnroe, James Kaplan
C’era una volta Wimbledon, con le sue regole, i suoi riti, le sue etichette. Il celeberrimo “You cannot be serious!", urlato in faccia a un arbitro nell’edizione 1981, le infranse tutte. Ma John McEnroe, da molti soprannominato Super-Brat (la Super-Peste), non è stato una semplice icona anticonformista, ma anche e soprattutto un autentico fuoriclasse della racchetta. Il tennis, con lui, ha cambiato volto:  questa emozionante biografia, scritta a quattro mani nel 2002 e sbarcata in Italia negli ultimi mesi, ci ricorda il perché.

Testa alta, due piedi – Franco Esposito
Ogni sport possiede i propri riti, ma solo nel mondo del pallone ne esiste uno capace di mandare in bambola milioni di tifosi. Di cosa stiamo parlando? Ovviamente del calciomercato, il grande supermaket dei campioni (o presunti tali) in tacchetti e pantaloncini. Lo scrittore Franco Esposito raccoglie le storie, le gaffe, gli strafalcioni di un circo di piazzisti in cui si susseguono il comico e il grottesco, la solennità e l’esagerazione, e in cui ogni estate si specchia con puntualità una cospicua fetta d’Italia.

Una meta dopo l’altra – Marco Bollesan,  Gabriele Remaggi
Ovvero, il fascino della palla ovale. Marco Bollesan, monumento vivente del rugby azzurro, accende i riflettori sui propri ricordi, dall'infanzia non facile alle partite che lo hanno visto protagonista, prima come giocatore, poi come allenatore e infine come team manager. Un'avventura piena di cicatrici, come quella che Michel Crauste, memorabile terza linea della Francia, gli regalò il giorno dell’esordio in nazionale, avvenuto all’età di 21 anni: otto punti di sutura e l’omaggio della maglia a fine partita, emblemi di uno sport in cui la lotta non può prescindere dal rispetto per il proprio avversario.

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Davide Decaroli