7 libri belli che usciranno a marzo
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7 libri belli che usciranno a marzo

Lansdale, Murakami,  Nesbø, un Tabucchi postumo. E altre cosine molto interessanti

A marzo nelle librerie nostrane tornano autori molto amati dal pubblico italiano. Ritroveremo sugli scaffali divi quali Jo Nesbø, Jeffrey Deaver e Murakami Haruki. Ma anche gustosi inediti come quelli di Paola Mastrocola e del mai abbastanza rimpianto Antonio Tabucchi. Intanto le rotative si riscaldano in vista della primavera piena, quando gli editori sforneranno altre novità, forse ancora più importanti, in preparazione dell’estate, cioè il periodo dell’anno che ben concilia la lettura e l’acquisto di libri. Ma di questo parleremo fra un mese, nella prossima puntata. Adesso concentriamoci sui libri da aspettare con trepidazione nei prossimi giorni:

Jo Nesbø, Il cacciatore di teste (Einaudi) - In questo libro  non c’è Harry Hole ma un protagonista altrettanto interessante. Un headhunter, un ricco cacciatore di teste specializzato nel reclutamento di risorse umane per professioni di lusso. Il problema è che lui, dopo aver intervistato i candidati più facoltosi, grazie alle informazioni estorte nella confidenza della conversazioni, si introduce nelle loro case. Per derubarli. In libreria dal 12 marzo.

Jeffrey Deaver, L’uomo del sole (Rizzoli) - "L’uomo del sole" è il misterioso mittente di bigliettini anonimi e affettuosi inviati alla figlia di nove anni del poliziotto Bill Corde. A Bill e alla di lui moglie invece, "l’uomo del sole" riserva ben altro tipo di avvertimenti, assai meno pacifici. E in qualche modo questi messaggi sembrano intrecciarsi all’indagine cui Bill sta lavorando, il feroce omicidio di una studentessa. Thriller claustrofobico da uno dei più fecondi e venduti scrittori d’America.

Murakami Haruki, A sud del confine, a ovest del sole (Einaudi) - Ohibò, è questo il nuovo libro di Murakami? Non esattamente. Quello davvero nuovo pare esca ad aprile ma in giapponese. A sud del confine, a ovest del sole è stato scritto all’inizio degli anni Novanta, e in Italia fu pubblicato da Feltrinelli. Ma erano altri tempi. Oggi Murakami è oramai assurto a superstar della letteratura mondiale, e l’attuale editore italiano, Einaudi, riporta alla luce questo romanzo dimenticato. Storia di vite e di amori inevitabilmente sperduti al confine fra sogno e realtà. In libreria dal 19 marzo.

Antonio Tabucchi, Di tutto resta un poco (Feltrinelli) - Quanto ci manca la scrittura tersa e perfetta di Tabucchi? Parecchio. Il 25 marzo saranno già trascorsi due anni dalla scomparsa. Di tutto resta un poco è il libro inedito cui Tabucchi ha lavorato sino agli ultimi suoi giorni. Una raccolta di riflessioni, anzi, di confessioni, sulla letteratura e sul cinema. Cose belle da leggere, da guardare, da ricordare.

Joe. R. Lansdale, Una coppia perfetta (Einaudi) - Chiedete a un fan di Lansdale di consigliarvi un libro da cui partire per esplorare questo originalissimo autore. Probabilmente vi nominerà uno dei romanzi con protagonista  lo spassoso duo di detective Hap e Leonard. Ma sì, quelli di Una stagione selvaggia, Mucho Mojo, Il mambo degli orsi. Ebbene, da marzo a quei titoli aggiungiamo questa bella raccolta. Dentro, di avventure della coppia, ne trovate ben tre: Le iene, Nelle mani di Veil e  Sparare alla cieca. In libreria dal 5 marzo.

Paola Mastrocola, Non so niente di te (Einaudi) - Il protagonista del nuovo romanzo di Paola Mastrocola sembrerebbe un ragazzo a posto. E' un giovane economista, spedito in Gran Bretagna a studiare e tenere conferenze in vista di una ovvia carriera fulminante. O almeno così pensano i suoi genitori. Che però non sanno "niente di lui". In realtà il figlio passeggia per Londra accompagnato da un mansueto gregge di pecore. E scappa in altri continenti, inseguito dal parentado in ansia. Dal 19 marzo Mastrocola porta in libreria una favola sui tempi della crisi, una commedia sulla semplicità di essere eroi della propria vita.

Sheryl Sandberg, Facciamoci avanti(Mondadori) - Un saggio per donne e uomini che lavorano troppo, senza far carriera. E soprattutto senza esser felici, né in ufficio né a casa. Sheryl Sandberg siede nella stanza dei bottoni più famosa di Internet: è il direttore operativo di Facebook. Ma è anche una donna allegra e di successo, in grado di conciliare la responsabilità del lavoro con l’assidua frequentazione degli adorati figlioli. Insomma, tanto per capirci: Sheryl esce dall’ufficio alle 17.30. E tuttavia Facebook, con lei al comando, va alla grande. Fra ironia e "chiamata alle armi", Sandberg spiega perché ognuno di noi deve pretendere un lavoro da leader senza rinunciare a neppure un minuto di affetto familiare. E come il posizionamento delle donne nei ruoli chiave possa soltanto giovare all'economia. Nelle librerie dal 12 marzo.

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