Chiara
Musica

Chiara live al Blue Note: preserviamo la semplicità

Due show a Milano hanno anticipato la tournée estiva della cantante. Sul palco con lei il maestro Mauro Pagani

I posti sono semplicemente persone, dice Chiara nel suo successo sanremese Nessun posto è casa mia. Ed è proprio vero: dove c'è Chiara, c'è un universo musicale che piano piano si apre e ti fa sentire immediatamente a tuo agio. È però altrettanto vero che certi luoghi sono più adatti a ciò che si è: il Blue Note - tempio milanese della musica jazz, dove ieri sera la cantante, in due show, ha anticipato il suo tour estivo - è perfetto per il repertorio della cantante di Padova. È la casa più bella per presentare un album delicato che non rincorre a tutti i costi il successo pop ma vuole essere il racconto sincero di un momento importante per la vita di Chiara.

Il concerto si apre con Straordinario, Il rimedio la vita e la cura e Il futuro che sarà. Subito dopo, durante l'esibizione de Il cielo, brano apripista del nuovo album "Nessun posto è casa mia", sale sul palco anche il maestro Mauro Pagani e la accompagna con il violino. La sua presenza durante il live è fondamentale e acclamata dal pubblico. 


Il live è prezioso anche per il lavoro che è stato fatto sugli arrangiamenti, in particolare per i brani del nuovo album, perfetti per la resa dal vivo. Il buio e la luce ha un ritornello quasi rock, ma è allo stesso tempo delicata. Il brano è esaltato dall'ambiente sonoro che è stato creato intorno alla voce (sempre impeccabile) di Chiara.

Subito dopo Le leggi di altri universi e il brano con il quale ha vinto la sesta edizione di X Factor Due respiri, con un'apertura intima e una chiusura davvero energica. Chiara non si perde in chiacchiere: non è necessario. Però trova un momento per ringraziare la band e alcuni autori del nuovo album presenti in sala (Virginio, Edwyn Roberts e Stefano Marletta, per dirne alcuni).


La scaletta continua con Sentirò respirare e Chiaroscuro. Poi, un momento magico nel quale Chiara presenta la cover di Diamante, affiancata da Pagani (anche ai cori). La chiusura è con Stardust, Nessun posto è casa mia (a metà brano si commuove e per qualche secondo non riesce a cantare), Fermo immagine e Grazie lo stesso

L'essenzialità dell'interpretazione di Chiara è qualcosa di prezioso. Va preservata. Così come la sua semplicità.

Chiara e Mauro Pagani in studio
Ufficio Stampa
Chiara e Mauro Pagani in studio

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Giovanni Ferrari