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Tecnologia

Arriva Apple iPad Pro: le cose da sapere

Più grande, potente e con la possibilità di usare un pennino. Il nuovo tablet della Mela è la vera rivoluzione

Alla fine è arrivato. Tutti si aspettavano un iPad più grande e Apple non ha deluso le attese. Il nuovo iPad Pro, di cui Panorama ha avuto la conferma in anteprima grazie ad una soffiata ottenuta all'IFA di Berlino, è il "più grande iPad di sempre", come lo ha annunciato Tim Cook solo qualche minuto fa. Ma non solo; ci si può abbinare una stilo capacitiva, chiamata Apple Pencil, che permette di interagire in maniera diversa con il dispositivo, lavorando su app di grafica e produttività come si farebbe con un computer ma con la semplicità e la comodità di un prodotto versatile e qualitativamente migliore di molti notebook. La nota negativa è che non è inclusa: si compra a parte e costa 99 dollari.

Le specifiche

Il maxi-tablet ha una diagonale dello schermo da 12,9 pollici e risoluzione da 2.742 x 2.048 pixel; il processore è il nuovo Apple A9X, veloce il doppio dell'A8X; la RAM dovrebbe essere da 3 GB (anche se Apple non lo ha specificato); lo spazio di archiviazione è invece da 32 GB o 128 GB, saltano i tagli da 16 e 64 GB. A far girare l'hardware ci pensa iOS 9, che arriva assieme a WatchOS il prossimo 16 settembre e che porta nuove funzioni, come il multitasking avanzato che consente di passare da un'app all'altra senza perdere il lavoro precedente. iPad Pro ha quattro altoparlanti ad alta fedeltà integrati nel guscio in alluminio; il design fa sì che il suono sia non solo avvolgente ma fino a tre volte più migliore di un iPad Air. E non è tutto: il tablet regola automaticamente la direzione delle alte frequenze in base a come lo si tiene in mano.

Touch perfetto ma la tastiera è meglio

Esteticamente non ci sono grossi cambiamenti rispetto agli iPad classici; certo le dimensioni aumentano e con essa gli aspettivi positivi e quelli negativi. Ottima la risoluzione del display e la visione di foto e video; un piacere giocare con i videogame, anche con gli ultimi titoli, quelli più performanti. Importanti le forme; anche se il peso è contenuto in 712 grammi, resta difficle portarlo con sé in borsa, magari per leggere un libro o sfogliare il giornale in metro. Meglio per un uso professionale o scolastico e qui arriva la seconda novità: una custodia della serie smart cover che include una tastiera soft touch. Se vi chiedete dove avete già sentito qualcosa di simile guardate in direzione Redmond; lì Microsoft nel 2012 presentava il suo primo Surface, un tablet con Windows 8 che includeva proprio una keyboard in due versioni: touch o type.

Apple Pencil

Non chiamatelo solo pennino. Apple ha presentato la sua Pencil come un oggetto unico nel suo genere. La penna agisce direttamente sul display dell'iPad Pro che non ha dunque bisogno di integrare un livello superiore dedicato, posto sopra lo schermo. A differenza di quanto accade sugli altri smarphone e tablet che integrano una pen, sul Pro è possibile usare dita e Pencil contemporaneamente, così da aumentare la precisione e la flessibilità in fase di interazione.

Le app

Oltre a tutto il mondo dell'App Store; sul Pro arrivano anche le applicazioni dedicate, alcune già disponibili per gli iPad attuali ma che sull'extralarge acquistano un senso maggiore. Per la prima volta c'è l'ufficialità della collaborazione con Microsoft che porta sul palco una serie di nuovi metodi con cui gli utenti Apple possono utilizzare la suite Office come farebbero con il Surface ma all'interno dell'ecosistema della Mela, che adesso accontenta anche un pubblico più esigente.

Prezzi e disponibilità

Apple iPad Pro sarà nei negozi dei paesi della prima fascia (non in Italia) a novembre, in tre colorazioni: Silver, Gold e Space Gray. I modelli saranno i classici Wi-Fi e 4G; i primi a 749 dollari e 949 dollari per i tagli da 32 GB e 128 GB mentre serviranno 1079 dollari per la versione 4G con 128 GB di memoria interna, l'unica possibile.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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