Leonardo Elicotteri, commessa Usa per Israele
(Leonardo)
Difesa e Aerospazio

Leonardo Elicotteri, commessa Usa per Israele

Altro contratto di successo per l'azienda italiana

Israele acquista dagli Usa elicotteri italiani: con un contratto di 29 milioni di dollari firmato dal Dipartimento della Difesa Usa e il Ministero della Difesa israeliano nell’ambito del programma Fms (Foreign Military Sales), l’Esercito americano sarà responsabile degli aspetti contrattuali mentre gli elicotteri saranno prodotti presso lo stabilimento Leonardo di Philadelphia, in Pennsylvania. La Difesa israeliana è già cliente Leonardo per gli AW119Kx, poiché nel 2019 era stato firmato un contratto per un pacchetto completo di capacità di addestramento comprendente sette elicotteri monomotore di questo tipo da produrre negli Stati Uniti. Ora il programma Fms comprende inoltre simulatori di volo e altri equipaggiamenti dedicati, nuove infrastrutture e supporto tecnico per 20 anni. Oltre a Italia e Usa, il successo dell’AW119 per compiti di difesa e sicurezza è cresciuto negli anni presso vari operatori in molti Paesi tra i quali Portogallo, Finlandia, Lettonia, Brasile, Ecuador, Corea del Sud Philadelphia. A oggi lo AW119 è ritenuto il miglior elicottero monomotore multiruolo disponibile nella sua categoria. Nel 2020 il Dipartimento della Difesa Usa aveva assegnato a Leonardo un contratto che prevede fino a 130 esemplari per sostituire gli ormai obsoleti TH-57 Sea Ranger per la Marina, il Corpo dei Marines e la Guardia Costiera, con 104 unità già ordinate. Inoltre, la Forza Aerea portoghese impiega attualmente una flotta di cinque elicotteri di questo tipo per addestramento, evacuazione medica, trasporto truppe, ricerca e soccorso a corto raggio e antincendio. Tra le caratteristiche che lo fanno apprezzare dagli equipaggi ci sono la grande versatilità, l’avionica allo stato dell’arte che gli consente di operare anche in volo strumentale, prestazioni senza confronti con elevati margini di potenza disponibile (ideali in quota e con carichi notevoli), e la cabina più ampia nella sua categoria in grado di ospitare fino a sei passeggeri in base alla configurazione. Il numero totale di esemplari venduti è attualmente di 470, cifra significativa se si considera che l’entrata in servizio del primo esemplare avvenne nel 2000. All’epoca dello sviluppo, cominciato nel 1994, l’allora Agusta era concentrata sulla produzione dello A109, e poteva riservare alla classe monomotore – dal mercato prevalentemente americano e in diretta concorrenza con Bell e Hughes – soltanto una parte delle sue risorse. Ma completare il progetto fu lungimirante, come sostituire sui primi prototipi l’iniziale motore francese Turbomeca Arriel 2k1 con il turboalbero canadese Pratt & Whitney PT6B-37A. Certificato in Italia nel 1999 e dalla Faa americana nel 2000, lo AW119Kx (versione con avionica digitale integrata) ha alcune caratteristiche nobili come il rotore principale da 10,83 metri di diametro di tipo completamente articolato, costituito da quattro pale realizzate in materiali compositi e dal mozzo in titanio. Una soluzione complessa ma che dona un confort di volo unico e normalmente disponibile su elicotteri di classe superiore.

I più letti

avatar-icon

Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

Read More