L'Esercito festeggia i 50 anni (di uso) del Chinook
(Boeing/Aves/Leonardo)
Difesa e Aerospazio

L'Esercito festeggia i 50 anni (di uso) del Chinook

L'elicottero che ha fatto la storia dell'aviazione militare, anche italiana, compie mezzo secolo con record e storie uniche alle spalle

Chiamiamolo come si deve il CH-47 Chinook: nella pronuncia esatta si dice “Scin'iuk”, con una “i” quasi muta, non “Sciainuk” e neppure “Ciniuuk”. Il nome è quello di una tribù indiana nativa delle rive del fiume Columbia, nel Nordovest americano, detti anche i “mangiatori di neve”, celebri per la loro robustezza fisica e tenacia. Ecco perché fu scelto per battezzare l'elicottero da trasporto più innovativo della storia aeronautica, progettato negli anni Cinquanta con due rotori in tandem e nato all'aria nel settembre 1961 come risorsa per il trasporto pesante, tanto che seppure pesi a vuoto oltre dieci tonnellate, ne solleva più di dodici.

Molti i teatri bellici nei quali è stato impiegato: Vietnam, Falklands (nella flotta di entrambe le forze in campo), Irak, Libia, soltanto per citarne alcune, ma anche in occasione di grandi emergenze come terremoti, inondazioni e uragani, in prmis katrina, negli Usa, nel 2005. Il suo punto di forza sono quindi le prestazioni in alta quota: laddove altri elicotteri perdono gran parte della loro capacità di carico a causa della rarefazione dell'aria, il CH-47 (nel tempo realizzato in una decina di varianti), dà il meglio, come in Afghanistan, dove tra tutti i modelli militari presenti era l’unico in grado di trasportare alcune decine di soldati equipaggiati ad altitudini elevate. Oltre gli Usa e l'Italia, lo utilizzano il Regno Unito, la Turchia, l'Iran e l'Argentina. Ebbene, il primo febbraio scorso l'Esercito Italiano ha festeggiato il 50° anniversario della consegna del primo esemplare e il 47° compleanno del Reggimento dell'Aviazione Leggera Antares dell'Esercito. Il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, il generale di divisione Andrea Di Stasio, presenziando alla cerimonia, ha sottolineato l’importanza della ricorrenza poiché tali momenti d’incontro permettono di fissare nella memoria la storia dell’Aviazione dell’Esercito, mentre la partecipazione degli esponenti del Comune di Viterbo, e di delegazioni dei Municipi circostanti ha sottolineato l’importanza del supporto operativo garantito dagli equipaggi del CH-47 in diverse situazioni di emergenza e nelle attività di pubblica utilità che questo elicottero ha svolto nella storia recente del Paese. Oggi la titolarità del progetto è di Boeing, che ha la sua sede storica proprio nella regione degli indiani Chinook, ma già da diversi decenni l'azienda americana aveva dato licenza di costruzione sia all'italiana AgustaWestland, oggi Leonardo, sia alla giapponese Kawasaki.

L'ingegner Angela Natale, Presidente di Boeing Italia e direttrice esecutiva per il Sud Europa, ha dichiarato: “celebriamo con vero orgoglio questa ricorrenza così significativa, che corona mezzo secolo di storia del Chinook in Italia, emblema della lunga storia di collaborazione di Boeing con l’Esercito Italiano e con l’industria nazionale, un mezzo unico che continuerà a volare con successo nei decenni a venire.” Gian Piero Cutillo, capo divisione di Leonardo Helicopters ha dichiarato: “Condividiamo con l’Esercito il nostro orgoglio per questo importante traguardo e continueremo a supportare l’operatività e l’efficacia dell’attuale flotta con le nostre capacità”.

(Boeing/Aves/Leonardo)

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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