In Texas il primo servizio di taxi senza conducente
Verrà testato per sei mesi nella piccola città di Frisco. Per utilizzarlo basterà un'app e inizialmente sarà gratuito
Il futuro dei veicoli autoguidati è sempre più presente. L'azienda Drive.ai si prepara ad essere la prima al mondo che propone un servizio di taxi senza conducente. Dal prossimo luglio, nello Stato del Texas, la startup con sede a Mountain View, in California, lancerà la sua nuova idea per sei mesi a Frisco, una piccola città nell'area metropolitana di Dallas-Fort Worth.
Come funzionerà
Il pilota automatico del mezzo guiderà uno dei sette veicoli a disposizione della flotta (tre Lincoln MKZ, una Audi A4 e tre Nissan NV200), che funzioneranno solo durante le ore diurne dei giorni feriali, servendo una zona dove lavorano circa 10 mila persone. Per chiamare un taxi di Drive.ai basterà installare un'app sul telefono e inizialmente le corse saranno gratuite e serviranno solo strade con limiti di velocità inferiori a 45 miglia orarie.
L'azienda
Drive.ai è stata fondata alla fine del 2015 da un gruppo di esperti della Stanford University che hanno raccolto circa 77 milioni di dollari per finanziare il progetto. Una delle missioni più difficili per l'azienda sarà far convivere i mezzi automatici nel mondo delle auto guidate dagli esseri umani, una realtà fatta di imprevedibilità e di regole non rispettate. In quasi tutti gli incidenti che hanno coinvolto una guida automatica c'è infatti sempre la colpa di un umano.
Il futuro dei veicoli autonomi
Il progetto ammicca al futuro e ad un mondo dove le auto a guida automatica dovrebbero sostituire del tutto quelle a guida manuale. Elon Musk, CEO di Space Exploration Technologies Corporation, aveva annunciato l'impresa della traversata da Los Angeles a New York con guida autonoma già nel 2017. Non ce l'ha fatta ma tra il 2020 e il 2030 altre compagnie punteranno sulla produzione di macchine automatiche per tentare il primato, aprendo una nuova frontiera nel mondo dei trasporti. Ad oggi il leader in questo ramo è Waymo, l'azienda che dal 2009 ha fatto percorrere alle sue auto automatiche 5 milioni di miglia su strade pubbliche in 25 città degli Usa. Nel 2017 ci sono stati 63 casi di "disimpegno", imprevisti dove è stato richiesto che una persona assumesse il controllo di un veicolo, uno ogni 350 mila miglia percorse. La fase di test si avvia verso una versione affidabile e già da fine 2018 il primo modello potrebbe essere messo in commercio.