F1, Gp Emirati Arabi: quote, anticipazioni, orari e precedenti
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F1, Gp Emirati Arabi: quote, anticipazioni, orari e precedenti

Ad Abu Dhabi, la Ferrari corre per il denaro della classifica costruttori. Vettel ha già il mondiale in tasca, ma vuole vincere per fare suo l'ennesimo primato di Schumacher

Per la gloria, la passione dei tifosi del Cavallino, che da tempo aspettano di portare in trionfo un nuovo campione del mondo dalle parti di Maranello, ma soprattutto per il denaro che la Fia garantisce alle scuderie a fine anno in ordine di classifica. Nel mezzo cappotto indiano, la Ferrari ha dovuto applaudire al giro di campo di Sebastian Vettel, che ha potuto celebrare con una vittoria il quarto titolo consecutivo, e ha pure assistito con i lacrimoni agli occhi al sorpasso della Mercedes, che ora si trova al secondo posto nella graduatoria che mette in fila i costruttori della Formula 1, a più quattro sul team guidato da Stefano Domenicali. E fortuna che a Greater Noida Felipe Massa (4°) ha trovato il modo per fare meglio di uno sfortunatissimo Fernando Alonso (11°), altrimenti i guai sarebbero ancora peggiori. Già, perché la Lotus, al momento quarta, è distante 24 punti. E Kimi Raikkonen non è certo il tipo da cortesie quando si tratta di tagliare il traguardo prima degli altri.

Sul tracciato di Abu Dhabi, che nelle prime quattro edizioni ha visto salire sul gradino più alto del podio ben tre fuoriclasse (Vettel, Hamilton e, nel 2012 Raikkonen), la Red Bull parte con i favori del pronostico, tanto per cambiare. Perché vincere aiuta a vincere e perché Vettel è alla caccia del suo ennesimo primato in carriera: eguagliare il record di Michael Schumacher, che nel 1995 raccolse nove vittorie nove. Roba da superstar, da campione assoluto, da venerare e osannare nei secoli dei secoli. Roda da Vettel, insomma. Che sotto il sole dei petrodollari mediorientali farà di tutto e pure di più per conquistare la decima bandierina. Ha detto ad Autosport Guillaume Rocquelin, detto “Rocky”, da cinque anni ingegnere di pista Red Bull di “Seb il vorace”: “La gente non ha la percezione di quello che ha fatto. A rendere speciale Sebastian sono tante cose. Il duro lavoro, innanzitutto. Tanti piloti arrivano in F1 e pensano di avercela fatta, ma è solo l'inizio”. Come dargli torto.

I numeri del Gp degli Emirati Arabi

Gara numero 17 di 19

Prima gara disputata nel 2009

Numero di giri: 55

Lunghezza del circuito: 5.554 Km

Distanza complessiva: 305.355 Km

Miglior tempo: 1’40”279 – Vettel (2009)

I precedenti

Pole, podi e risultati Ferrari nelle prime quattro edizioni

2009 – Pole: Hamilton (McLaren). Podio: 1° Vettel (Red Bull), 2° Webber (Red Bull), 3° Button (Brawn). Giro più veloce: Vettel (Red Bull). Ferrari: 12° Raikkonen, 16° Fisichella.

2010 – Pole: Vettel (Red Bull). Podio: 1° Vettel (Red Bull), 2° Hamilton (McLaren), 3° Button (McLaren). Giro più veloce: Vettel (Red Bull). Ferrari: 7° Alonso, 10° Massa.

2011 – Pole: Vettel (Red Bull). Podio: 1° Hamilton (McLaren), 2° Alonso (Ferrari), 3° Button (McLaren). Giro più veloce: Webber (Red Bull). Ferrari: 2° Alonso, 5° Massa.

2012 – Pole: Hamilton (McLaren). Podio: 1° Raikkonen (Lotus), 2° Alonso (Ferrari), 3° Vettel (Red Bull). Giro più veloce: Vettel (Red Bull). Ferrari: 2° Alonso, 7° Massa.

La classifica piloti prima del Gp degli Emirati Arabi

1° Vettel (Red Bull), 322 punti; 2° Alonso (Ferrari), 207; 3° Raikkonen (Lotus), 183; 4° Hamilton (Mercedes), 169; 5° Webber (Red Bull), 148; 6° Rosberg (Mercedes), 144; 7° Grosjean (Lotus) e Massa (Ferrari), 102; 9° Button (McLaren), 60; 10° Paul Di Resta (Force India), 40.

La classifica costruttori prima del Gp degli Emirati Arabi

1° Red Bull, 470 punti; 2° Mercedes, 313; 3° Ferrari, 309; 4° Lotus, 285; 5° McLaren, 93.

Le quote bwin

Come si diceva, per Vettel il gran premio di Abu Dhabi non sarà un'avventura. Vuole vincere per eguagliare il primato di Schumacher e le possibilità che faccia bene anche questa volta sono altissime. La pensa così anche bwin, che gli riconosce quote relativamente basse sia per la vittoria (1,35), sia per la pole (1,30). Dietro di lui, il vuoto. Colmato solo in minima parte dal compagno di squadra, presto ex, Mark Webber, cui viene assegnato il 6,50 per il primo posto in gara e il 7,50 per la prima posizione sulla griglia di partenza. Poi, tutti gli altri, distanti, distantissimi, anzi, di più. Un doppio esempio che vale come conferma. Per Hamilton (primo nel 2011) e Alonso (secondo nelle ultime due edizioni) bwin propone una quota di 1 a 20: giochi cinque euro e ne vinci 100. Basterà a stimolare gli appassionati?

Gli orari tv

Venerdì

Ore 10: prove libere 1, Sky Sport F1; sintesi RaiSport 1 dalle 14,30

Ore 14: prove libere 2, Sky Sport F1; sintesi RaiSport 1 dalle 22,30

Sabato

Ore 11: prove libere 3, Sky Sport F1

Ore 14: qualifiche, Sky Sport F1; differita Rai 2 dalle 18,15

Domenica

Ore 14: gara, Sky Sport F1; differita Rai 2 dalle 21

@dario_pelizzari

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Dario Pelizzari