F.1, Gp Australia: sorpresa Red Bull
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F.1, Gp Australia: sorpresa Red Bull

Nelle prima giornata di prove ufficiali sul circuito dell'Albert Park, la scuderia del campione del mondo Vettel dimostra di aver risolto almeno in parte i guai riscontrati nei test invernali. Bene Alonso, un po' meno Raikkonen. Mercedes favorite

Mercedes, ci siamo. Dopo un inizio stentato e pure un po' preoccupante (nelle libere 1, Nico Rosberg soltanto sesto, Lewis Hamilton fermo al primo giro per un problema alla centralina della power unit), le due Frecce d'argento hanno dimostrato di essere le due monoposto da battere sulla pista dell'Albert Park, sede del Gran premio d'Australia, la prima gara della stagione. Nella seconda sessione di prove libere, il pilota britannico campione del mondo fa registrare il miglior tempo (1'29"625) davanti al compagno di squadra tedesco, distante un decimo e mezzo. Mercedes velocissima, come nelle previsioni.

Buone conferme arrivano dalla Ferrari di Fernando Alonso, che chiude la prima giornata di prove con il terzo tempo (1'30"302) dopo aver completato 28 giri, meno di tutti gli avversari diretti. Per Kimi Raikkonen (7°), problemi in frenata, come era accaduto nella sessione della mattina. La vera grande sorpresa delle prime libere ufficiali dell'anno è tuttavia rappresentata dalla Red Bull, che soltanto un paio di settimane fa, in Bahrain, sembrava alle prese con guai grandi difficilmente risolvibili in tempi brevi. E invece, tutto risolto, o quasi. Sebastian Vettel ha centrato la quarta posizione (a 7 decimi da Hamilton), Daniel Ricciardo la sesta (a 9). Le monoposto della lattina sono veloci e pure affidabili, considerando che il campione in carica è rimasto in pista più di tutti (41 giri).

In casa McLaren, tutti felici per il tempo di Jenson Button (5°), che dimostra di aver già trovato un discreto feeling con la sua monoposto, un po' meno per l'esordiente Kevin Magnussen, che non va oltre il 9° posto. Da rivedere le due Williams (Bottas 8°, Massa 12°), che nelle prime libere avevano fatto vedere ottime cose. Lotus, si salvi chi può. Se la Red Bull è riuscita a sistemare almeno in parte i problemi legati all'efficienza della power unit Renault, lo stesso non si può dire per l'ex scuderia di Raikkonen, che fin qui ha girato pochissimo (14 giri complessivi tra Grosjean e Maldonado, ai box per l'intera durata della seconda sessione) e male.

Prima sessione

E’ di Fernando Alonso il miglior tempo nelle prime libere del Gran premio d’Australia. Il ferrarista (20 giri) ha chiuso la sessione con il tempo di 1’31”840, precedendo Jenson Button (McLaren, 23 giri) di mezzo secondo. Le Williams confermano di avere i numeri per fare una buona gara: Vallteri Bottas (27 giri) è terzo, Felipe Massa (19 giri) è quarto. La Red Bull non è in disarmo, tutt'altro. Daniel Ricciardo (26 giri) centra il quinto tempo, mentre il campione del mondo Sebastian Vettel chiude le prime prove ufficiali della stagione raggiungendo la settima posizione, pur rimanendo in pista soltanto per 10 giri. Sorprende, in negativo, il nono tempo di Kimi Raikkonen (19 giri) sull’altra rossa di Maranello e soprattutto il comportamento delle due Mercedes, protagoniste assolute nelle ultime sessioni di test in Bahrain. Nico Rosberg è soltanto sesto (17 giri), ma peggio ancora è andata a Lewis Hamilton, bloccato al primo giro da un problema alla power unit.

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