Europa League: Disastro Sampdoria, Zenga è già in bilico
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Europa League: Disastro Sampdoria, Zenga è già in bilico

Dopo la clamorosa sconfitta per 4-0 con il Vojvodina i tifosi fanno esplodere la loro rabbia: cori su Montella e Cassano, che succederà?

Il day after della sconfitta per 4-0 in casa contro il Vojvoidina nel terzo turno preliminare d'Europa League apre ufficialmente la prima crisi di Walter Zenga come allenatore della Sampdoria. I blucerchiati hanno visto svanire il sogno europeo in soli 90 minuti (il ritorno a Novi Sad tra una settimana sembra una pura formalità per i serbi) e dopo una prestazione imbarazzante che ha scatenato la rabbia dei tifosi. L'allenatore si è preso tutte le responsaiblità ma il feeling tra l'ex portiere dell'Inter e il pubblico blucerchiato sembra già fortemente compromesso. 

Un fallimento senza alibi

Contro il Vojvodina Zenga ha sbagliato tutto, da Krsticic come esterno d'attacco passando per l'imbarazzante prova di Angelo Palombo, impiegato come centrale di difesa e colpevole su tutti i gol serbi (in occasione del quarto non era più in campo). Perché non mandare in campo uno tra Coda e Salamon e schierare invece il numero 17 che non figurava neanche tra i probabili in campo? Zenga ha parlato di panchina corta e di virus che avrebbero deibilitato diversi giocatori ma la Sampdoria vista in campo a Torino ha offerto una prestazione ingiustificabile, tra le peggiori sconfitte nella storia europea del club genovese. 

Cori per Cassano e Montella

Al fischio finale di Sampdoria - Vojvodina è esplosa la forte contestazione del pubblico blucerchiato che ha rifiutato il saluto della squadra e ha contestato Zenga, rimasto impietrito davanti ai tifosi e chiedendo scusa: "E' colpa mia". Il disastro blucerchiato non fa che consolidare i dubbi che la piazza aveva già espresso dopo l'annuncio dell'arrivo dell'allenatore e all'Olimpico di Torino si sono sentiti cori per Antonio Cassano. Il numero 99 sembrava ad un passo dal ritorno alla Sampdoria ma un presunto "no" di Zenga avrebbe bloccato l'operazione. I cori in suo onore suonano come l'ennesima frecciata all'allenatore che dopo una sola partita ufficiale rischia già l'addio. Sui social e sui blog impazza infatti il nome di Vincenzo Montella, indicato dal pubblico sampdoriano come l'uomo del riscatto già dopo l'addio di Mihajlovic.


Il tabellino:

Sampdoria-Vojvodina 0-4

Reti: Ivanic al 4' p.t.; Stanisavljevic al 4', Ozegovic al 13' e al 46' s.t.

Sampdoria (4-3-3): Viviano; Cassani, Silvestre, Palombo (dal 14' s.t. Regini), Zukanovic; Soriano, Fernando, Barreto; Eder, Muriel (dal 28' s.t. Bonazzoli), Krsticic (dal 14' s.t. Wszolek). (Brignoli, Ivan, Coda, Salamon). All. Zenga

Vojvodina (4-2-3-1): Zakula; Vasilic, Pankov, Djuric, Nastic; Sekulic, Maksimovic; Stanisavljevic (dal 40' s.t. Stamenic), Ivanic (dal 42' s.t. Babic), Puskaric (dal 26' s.t. Palocevic); Ozegovic. (M. Kordic, Pekaric, Lakicevic, S. Kordic). All. Zagoric

Arbitro: Ekberg (Svezia)Note: ammoniti Sekulic (V), Pankov (V), Stanisavljevic (V)

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Matteo Politanò